Lo confesso: negli ultimi mesi la mia 11.x era diventata instabile, pur avendo aspettato ad abbandonare la mia versione 10.xx che amerò ancora per anni.
Alla fine sono passato ad Ubuntu 11, quello di union, che per chi non lo sa è la versione di ubuntu che perde i menù di sistema. Un pò come dire agli utenti di windows che perdono il menù start. Panico.
La grande novita', alla quale gli utenti mac sono abituati, è la mancanza dell'elenco delle applicazioni da menù start.
Nel cercare di superare il problema delle mille nidificazioni ci si è inventati una finestra che si apre cliccando su una barra laterale sinistra che compare come se potessimo usare le nostre dita. Ubuntu strizza gli occhi ai tablet, ma lo fa sui pc.
Si resta disorientati, anche perchè non si capisce perchè non si siano tenute le due interfacce contemporaneamente, per favorire un passaggio graduale.
Il risultato è che all'installazione ti trovi con browser e client di posta, ma non riesci a fare niente altro senza perdere del tempo e fiducia.
Poi tutto passa.
Ecco la mia esperienza.
ABBANDONARE E TORNARE AD UBUNTU
Per me è facile. I dati restano tutti in una partizione, In un'altra invece mette il sistema operativo.
E' vero che ogni volta che reinstallo perdo tutte le password, ma non i dati. Quindi, configurati i servizi che uso più spesso, riparto subito in quarta.
Installato ubuntu su chiavetta tramite il sito pendrive (che "masterizza" una iso su chiavetta per fare un boot da usb), parto. La mia chiavetta è lenta, si aspetta un po', e alla fine installo anche tutto. 30 minuti e piu'. Poi solito boot veloce.
Interfaccia pulita, più pulita, login a sinistra, password e via.
Aggiornamenti dal sito, e riavvio.
Primo impatto: l'avvio di applicazioni dalla barra laterale sinistra è lento, tanto da non capire se basta un click o due. Basta uno.
E le cartelle ? Eh. Bisogna passare dalla cartella home, linkata dalla prima icona in alto sulla barra laterale sinistra.
Poi potremo sempre creare collegamenti a cartelle e metterle sul desktop.
C'è meno, ma si ha l'impressione di avere comunque tutto.
Le configurazioni sono dietro all'icona della ruota dentata, ormai uno standard.
Per installare nuovi programmi, l'apposita icona.
Per vedere i programmi installati cliccare sulla primissima icona talmente grigia che sembra disattivata, chiamata dash. Invece è la più importante.
Poi i programmi si possono cercare per nome o sfogliare. Lo trovo non ancora intuitivo, era meglio prima con i programmi divisi per tipo. Era comodissimo. Mah.
Reinstallo i programmi che uso sempre e li trascino nella barra laterale, per averli sempre pronti come solitamente si fa. Funziona.
Mentre ascolto smoothjazzradio.com provo a ridurre il volume da tastiera (tasto win + freccia sù e giu'): nulla da fare, devo configurare una scorciatoia di tastiera dal menù impostazioni (o opzioni), E' facile, se si capisce che si deve premere invio sulla voce che si vuole modificare prima di assegnare la nuova sequenza di tasti. Ci ho perso tre minuti per capirlo ...
Ok. Va. Skype, Audacity (audio editing), Opera, Chromium, Pidgin (messaggeria),Freeplane (mappe mentali). Subito produttivo. Trovo libreoffice invece di open office. Mi preoccupa, sotto win lo trovo meno compatibile e più instabile di open office.
Per tutti coloro che sono abituati a premere control+T per aprire una nuova tab del browser è doccia fredda. Il sistema lo riconosce come un comando per aprire una finestra di nautilus, una delle cose più inutili per i comuni mortali. Finestra che non si può chiudere, visto che nautilus si occupa di gestire il desktop.
Non mi resta che disattivare la scorciatoia di tastiera dal menù impostazioni - tastiera, e aprire a mano le tabs. Uhm.
Inoltre l'avvio all'accensione mi propone un boot loader tranciato a sinistra, non si vede quale è la partizione windows. La intuisco, ma non è agevole. Ora comunque ho installato un programma (da terminale però !, non adatto ai neofiti) che non trovo più proprio per via della nuova impostazione dei menù (che non ci sono piu'...!).
L'avete capito. Sono deluso. Dalla nuova interfaccia. Perchè perdere un elenco ordinato di programmi sempre pronti ? Non ha senso. Punto.
Però resta ubuntu. Veloce, leggero, 8gb di partizione per sistema operativo e applicazioni; i dati tutti su altre partizioni, anche se le applicazioni fanno fatica a capirlo (email e dropbox sono un pò testarde a mettere i dati sulla partizione linux).
Resta il modo migliore per collegarsi ai siti delle banche o dei pagamenti online. Si avvia in fretta e si è più sicuri.
Vale la pena ? Per il fatto di avere un sistema più sicuro, veloce e più pulito, si'.
Quando troveremo ubuntu su tablet che ora supportano android, allora sarà incredibile. Nel frattempo, pazienza. E' gratuito.
Ma perchè togliere il menù con tutte le applicazioni ... accidenti !
Guardando al futuro invece penserei ad una applicazione che copia tutte le configurazioni di sistema, in modo che installando tutto da capo si possa riconfigurare tutto con un click.
Ma credo che Ubuntu sia caduto anche lui nella cloud e stia realizzando dei meccanismi di sincronizzazione.
Ubuntu, più di altri sistemi operativi, viene usato per gestire dati presenti altrove.
Quindi è destinato più degli altri alle cloud, remote o locali.
I dati ovunque, indipendentemente dal device. E' utile, ma dobbiamo fidarci di un numero maggiore di fornitori ...
Per iniziare: pendrive e la iso di ubuntu, tutto da ubuntu.com, come sempre. Vale la pena. Sconsigliato a chi ha un mac per artificiali difficoltà create all'ottimo sistema operativo (che però un pò scalda sui mac ... ! )
Ho trovato la soluzione. In scoricatoie di tastiera, da impostazioni di sistema, tastiera,scorciatoie, cercare cambio contrato in accesso unniversale.
Lì troverete la scorciatoria CTRL + T che impedisce ai browser di aprire una nuova tab.
Per togliera premete invio, scegliete una improbabile sequenza di tasti (così non la userete mai) e magicamente firefox e gli altri apriranno nuove tab premendo ctrl+t.
Uff...
Ci sono alcune cose semplici che si scoprono usandolo.
1) tasto windows
Il tasto menù windows, premuto velocente, apre la finestra con la ricerca e l'elenco delle applicazioni installate.
Tenendolo premuto, il tasto menù rivela dei numeri su ogni applicazione: è per l'avvio veloce.
2) menù di ogni applicazione
Ubuntu nasconde il menù di ogni applicazione. Ma premendo il tasto ALT ricompare, e si possono eseguire gli shortcut per avviare subito quello che serve
3) Ios 4.x
E' bellissimo vedere riconosciuto il proprio ipad da Ubuntu e gestito con facilita', per copiare i documenti contenuti nelle cartelle di ogni applicazione.
Si possono fare comodamente le copie di backup con i nomi originali. Comodossimo. Ovviamente incompatibile per ora con ios 5.x
Insomma: cambia. Ma ci sono anche novita'. Un pò nascoste, una breve spiegazione avrebbe aiutato di piu'.