Civile.it
/internet
Osservatorio sul diritto e telecomunicazioni informatiche, a cura del dott. V. Spataro dal 1999, 9332 documenti.

Il dizionario e' stato letto volte.



Segui via: Email - Telegram
  Dal 1999   spieghiamo il diritto di internet  Store  Podcast  Dizionario News alert    
             

  


WPkit.it: privacy, formulari, check up per WordPress

Temi attuali:
Algoritmi ChatGPT Intelligenza artificiale Privacy WordPress



Wordprocesso 14.09.2011    Pdf    Appunta    Letti    Post successivo  

OpenOffice o LibreOffice ? Confronto tra i software free per scrivere

Oltre Microsoft Office c'e' di piu': c'e' il mondo dell'open source.
Spataro

 

Indice generato dai software di IusOnDemand
su studi di legal design e analisi testuali e statistiche

C

C'era una volta Word e Works.

Word era il colosso di Microsoft per scrivere. Il miglior programma di videoscrittura, stabile e potente. E facile.

Erano i tempi di Wordstar e stimili, che non riuscivano ad essere intuitivi.

Come iPad oggi, la vittoria fu di chi seppe usare l'interfaccia grafica più vicina alle esigenze degli utenti, un pò come quando si va al supermercato e siamo sicuri di trovare il mais vicino ai fagiolini in scatola ...

Dopo anni Staroffice, una suite di video scrittura, foglio elettronico e presentazioni, arrivò Open Office.

Non vado nel dettaglio della storia, sia perchè non la conosco, sia perchè quello che conta qui è ricordare che il produttore si intese con una folta comunità di sviluppatori, e il codice fu aperto e distribuito.

In poche parole in pochi anni si svilupparono delle soluzioni eccellenti attorno al nome open office.

Poi si passò di mano in mano ad altri proprietari, fino alla definitiva rottura con l'attuale proprietario, Oracle, che nel giro di pochi mesi si è comprato mysql ed openoffice, comprandosi Sun.

Anche nel caso di Mysql c'è stato contrasto insanabile, il risultato è stato lo sviluppo di altre ottime alternative.

 

OGGI

Dove sono finiti gli sviluppatori di Open Office ?

Alcuni sono rimasti con Oracle, ma la maggior parte sono confluiti in libreoffice, la nuova suite nata veramente in fretta dopo la scissione.

Come al solito fu fatto un contratto troppo in fretta, senza pensare alle ipotesi negative di cessione.

Comunque sto provando libreoffice.

Dopo tutta questa presentazione mi sembra dovuto arrivare al succo.

 

CONFRONTO

Openoffice è ancora stabile. Ho avuto dei problemi con il foglio di calcolo, con errori nei calcoli. Grave.

Il resto va bene.

Libreoffice è nato di corsa. Si sta assestando ma è decisamente instabile. Più lento di OpenOffice, fino ad asserlo in modo insopportabile con documenti di 600 pagine.

Però Libreoffice sta evolvendo.

Il difficile matrimonio con Oracle aveva reso open office immobile. Diciamolo, certe limitazioni si sentivano.

Così su Libreoffice ci sono nuove funzioni interessanti, come quella che permette di creare epub. Anche questa dà messaggi di errore, ma poi funziona.

Quanto ai conti, per ora li fa bene.

Sulle sezioni dedicate alla creazione di slide non ho nulla da dire: io odio le slide, anche se mi piacciono quelle realizzate dalla suite di Apple.

Per farla breve, funziona.

Ricordo l'utilità di stampare qualsiasi cosa in pdf. Non è poco.

 

CONCLUSIONE

Ho scritto su Twitter che lo stavo testando.

Ho avuto subito una risposta veramente notevole. Mediamente sono tutti soddisfatti, ma non credo abbiano mai cercato di impaginare un ebook di 600 pagine proveniente da word.

Devo dire che sotto ubuntu openoffice mi sembra un'altra cosa. Straordinariamente rapido, vien voglia di usare ubuntu solo per avere openoffice rapidissimo (sia pur con uno spazio libero in hd di 200mb !).

Quindi a settembre 2011 la mia soluzione è avere open office 3.2, 3.3, libreoffice 3.4.

Li uso tutti.

Uso persino wordpad. Per pulire i testi che provengono da Word.

Ma sul come usare un programma di videoscrittura per scrivere un ebook o un libro dirò la mia. In una guida completa che vi permetterà di usare in modo onesto i programmi di videoscrittura.

Programmi che, francamente, non sono più adeguati ai tempi.

Le funzionalità avanzate sono troppo nidificate (difficili da trovare nei menu'), e comunque oggi si cerca un gestore della scrittura, un assistente nello sviluppo delle idee.

E per questo bisogna inventarsi l'uso di altri programmi. Ne parleremo.

Mi dispiace non essere risolutivo, ma tra open office e libre office non riesco a dare il sei a nessuno dei due.

Uno troppo fermo da troppo tempo, l'altro troppo instabile.

Per ora.

Segnalo il corso su www.scriveredigitale.it dove spiego come usare questi e altri strumenti per scrivere ebook da vendere.

Link utili:

14.09.2011 Spataro
spataro




Segui le novità in materia di Wordprocesso su Civile.it via Telegram
oppure via email: (gratis Info privacy)





dallo store:
visita lo store








Dal 1999 il diritto di internet. I testi sono degli autori e di IusOnDemand srl p.iva 04446030969 - diritti riservati - Privacy - Cookie - Condizioni d'uso - in 0.32