Diciamolo chiaramente: gli ideatori di associazione italiana blogger (link in fondo) mi fanno sentire un pò ... vecchio, lo dico con autoironia e sorridendo. Anche per questo ho aspettato a parlarne, per capirla meglio.
Ai miei tempi :) le persone che condividevano una visione si univa in società o associazioni organizzando incontri, iniziative, e uno abbozzo di statuto che, a parte il primo articolo, avrebbe rinviato tutto al codice civile.
Sul web i blogger italiani sono sempre più forti e incontrollabili, ma non hanno una voce unica. E' questa la loro forza, liberi e influenti, un pò come i critici d'arte.
La mia visione del blogger è molto vicina a quella del critico d'arte: può criticare grazie alla propria professionalita', anche se spesso non sa realizzare ciò che critica, ma lo sa usare, questo si', e molto bene.
Il dott. Giacomello e gli altri (il cui elenco si aggiorna) che si sono messi in testa questa idea non solo hanno ben chiaro l'idea di voler stare insieme, ma anche un metodo innovativo: premesso che vogliamo stare insieme, decidiamo online come stare insieme.
Solo pochi anni fa avrei detto, ad una platea di professionisti seniores, che è una idea che parte senza gambe.
Oggi dico che hanno messo gli ingredienti, e stanno costruendo le gambe attorno alla forte motivazione di fare gruppo.
Per una volta quindi non dico: vogliono fare questo o quello, ma dico: vogliono stare insieme, e vogliono trovare basi comuni.
Un metodo che, ripeto, solo pochi anni fa era impensabile e che oggi, grazie all'entusiasmo dei fondatori, sta crescendo.
Di più non c'è proprio altro da aggiungere. Vanno seguiti e stimati per essere degli idealisti con validi strumenti.
Che, ai tempi del 2.0, comincia ad essere sufficiente.
Al link il blog da leggere seguendo e partecipando ai commenti.