Civile.it
/internet
Osservatorio sul diritto e telecomunicazioni informatiche, a cura del dott. V. Spataro dal 1999, 9282 documenti.

Il dizionario e' stato letto volte.



Segui via: Email - Telegram
  Dal 1999   spieghiamo il diritto di internet  Store  Podcast  Dizionario News alert    
             

  


WPkit.it: privacy, formulari, check up per WordPress

Temi attuali:
Algoritmi ChatGPT Intelligenza artificiale Privacy WordPress



Net neutrality 15.02.2011    Pdf    Appunta    Letti    Post successivo  

Bernabe' dopo De Benedetti: i content providers devono pagare

Altro alert da non sottovalutare
Spataro

 

I

In questi giorni ci si è lamentati della scelta di Vodafone di far pagare a parte le connessioni voip su smartphone.

Praticamente chi usa internet scambia dati. Se i dati sono usati per navigare, vengono tariffati in un modo. Se vengono usati per parlare, pur passando su internet allo stesso modo, vengono tariffati differentemente.

La net neutrality è un principio alla base di internet: ognuno può usare la rete per quello che crede meglio, senza che la rete si debba occupare di cosa ci passi dentro.

La conseguenza diretta è stato il rapido sviluppo di soluzioni nel mondo, l'interoperabilità delle soluzioni, la convergenza tra i media.

Questo ovviamente entra in concorrenza con gli operatori tradizionali.

Le Telecom attuali offrono l'accesso ad internet, riservandosi blocchi per le connessioni p2p, con le motivazioni più varie, oltre che quella della lotta alla pirateria.

Bernabè ieri, riprendendo una idea di De Benedetti sottovalutata, propone di far pagare chi produce contenuti.

Quindi, per iniziare, far pagare facebook e google.

L'idea è che questi signori (facebook e google) non dovrebbero più avere il diritto di sfruttare gratis il lavoro degli altri (telecom).

Bella frase, ma quello che chiede Bernabè è di farsi pagare due volte per lo stesso traffico.

Una volta dai clienti, con i contratti, e i clienti pagano per il traffico della rete; la seconda per i fornitori di contenuti, che per offrirli dovrebbero a loro volta pagare, e quindi farsi pagare dai clienti (che anch'essi dovrebbero pagare due volte per avere lo stesso servizio, direttamente o indirettamente).

Insomma, l'unica realtà è il controllo della rete. Chi porta la connettività in Italia sta dichiarando guerra all'uso libero di internet volendo regolare chi ha diritto di accedere a cosa, come e quando.

Qualcosa che impedirebbe ad internet di crescere e porterebbe guadagni al distributore invece che ai tanti piccoli produttori di contenuti.

Perchè iniziati con i grossi, non si vede perchè non finire con i piccoli.

Nel frattempo il Governo mette piede nella rete: la rete italiana dovrebbe diventare della Cassa Depositi e Prestiti.

"Sarà la Cassa Depositi e Prestiti il principale azionista della Società per la rete di nuova generazione, quella Ngn che dovrà mandare in cantina, nella prossima decade, il doppino in rame e che non servirà solo per la cosiddetta banda larga per la navigazione su Internet ma anche per le telefonate. " (Corriere.it)

In questi giorni si parla del rischio di lasciare il controllo del diritto d'autore all'AGCOM.

Si aggiunge questo altro pericolo in grado di minare le basi che permettono la crescita rapida del web.

Vedremo se la rete recepirà con la dovuta attenzione questo segnale che sembra apparentemente solo degli addetti al settore.

L'abbiamo già visto mesi fa: è una strategia molto ampia messa in piedi da tempo. La rete italiana deve far pagare diversamente per 100kb in video da 100kb testo. E siccome sono in pochi a decidere, lo stanno veramente facendo.

15.02.2011 Spataro



OTT
Net neutrality: e' il momento di forzare il parlamento per approvarla in via definitiva
Piu' della net neutrality
Tethering
Google: cache speciale e pagine ottimizzate per gli editori convenzionati
Il principio della net neutrality difeso dall'Europa
Zuckerberg: internet ad un decimo del suo costo. Con i produttori.
Telecom Italia stacca l'interconnessione internet agli altri operatori
Peering e Depeering
Corte di Giustizia UE: vietato ingiungere ai provider sistemi di filtraggio controversi



Segui le novità in materia di Net neutrality su Civile.it via Telegram
oppure via email: (gratis Info privacy)





dallo store:
visita lo store








Dal 1999 il diritto di internet. I testi sono degli autori e di IusOnDemand srl p.iva 04446030969 - diritti riservati - Privacy - Cookie - Condizioni d'uso - in 0.108