Civile.it
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Intel si appresta a proporre sul mercato nuove cpu, chiamate sandy bridge.
Gli annunci dichiarano che queste cpu potranno essere bloccate, per esempio, in assenza di connettivita' internet o su richiesta remota.
Un sistema di sicurezza che puo' interessare naturalmente alcuni, ma non tutti.
La domanda spontanea e': ma se i dati sono sugli hard disk, perche' si fermano le cpu ? E' inutile !
In realta' questo strumento permette di identificare un computer in rete, un po' come gli smartphone attuali.
Venduto come strumento antifurto, nei tempi di wikileaks rende questo strumento molto potente tra le mani di chi puo' controllare i computer.
Pensate di poter firmare un'auto durante un inseguimento semplicemente digitando la targa su un terminale. La polizia fermerebbe il ladro, ma la liberta' di circolare sarebbe limitata.
E' evidente che ogni soluzione di controllo, pensata da umani, da altri umani puo' essere rimossa o ingannata: cosi' anche altri non autorizzati potranno prendere il controllo dei mezzi.
Pero', periodicamente, ci si prova sempre.
La domanda da farsi e': prevedere poteri di controlli centralizzati in mano a pochi o lasciare ciascuno responsabile di quello che fa ? Poteri o responsabilita' ?
