Da qualche tempo vediamo mezzi di trasporto piccoli ed economici per portare le persone in giro.
Moto a tre ruote sterzanti ed inclinate, protesi per correre piu' velocemente. L'innovazione procede.
Ma vengono solo realizzati prodotti nuovi, o c'e' una cultura nuova dietro di essi ?
RISORSE LIMITATE
L'umanita' comincia a ricordare che le risorse del pianeta sono limitate, i soldi non si creano nelle banche, le materie prime possono essere riutilizzate e l'energia puo' essere prodotta da altre fonti.
Ma basta questo a "salvarci" tutti ?
Pare propri di no. E' il social.
I DATI PERSONALI
Sempre piu' il mondo legale afferma che i dati sono delle persone. Era il diritto d'autore prima, la privacy dopo. E una autorita' controlla che i dati delle persone siano usati correttamente.
Perche' ?
Perche' e' una cosa nuova e fa ancora paura. Per anni la privacy era un problema di nicchia, ora che lo e' di massa non si sa cosa possa accadere, e molti pretendono la cancellazione della memoria collettiva.
Pensate di andare in un paesino in campagna e chiedere alle persone di non ricordare quel fattaccio che tutti hanno conosciuto. Lavaggio del cervello ?
Nel web la perdita della memoria e' un concetto nuovo e legato alle nuove tecnologie. L'irrilevanza una prospettiva relativa.
Se un avvocato diffida per i danni da un post la prima cosa che dira' e' che il post e' li' da decine di anni. Non si chiede quante volte e' stato visto e da quante persone, e con quale danno concreto. Gli interessa solo il tempo di esposizione e induce, falsamente, un danno conseguente alla durata dell'esposizione.
Insomma: i parametri per valutare un post non sono solo tanti per la pubblicita', ma anche per il cittadino che si sente leso nei suoi diritti.
ENERGIE PERSONALI
Pensate di camminare per un centro commerciale. Fra qualche anno le luci si accenderanno grazie al camminare dei clienti. La pressione sul pavimento facilitera' la produzione di energia elettrica. La flessione di altre parti produrra' altra energia, e tutti coloro che possono spostare un carrello potranno ricaricare le batterie del dispostivo che calcola la spesa messa nel carrello.
Hanno un valore ? Certo. Sono misurabili ? Certo. Sono remunerabili per chi le produce ? Forse.
Forse, perche' non mi aspetto uno sconto del gestore per l'energia risparmiata.
Ma questo significa che non andremo in centro commerciale perche' risparmia sull'energia elettrica grazie al nostro camminare sul pavimento ?
SOCIAL NETWORK
I dati dei singoli sono interessanti ? Certo che si'. Possono essere trattati in modo lecito o illecito. Il confine, attualmente, e' molto formale, anche se per fortuna le autorita' hanno buone capacita' di attenzione alla sostanza.
Dati che nascono anonimi e vengono elaborati in modo anonimo posso aiutare ad avere informazioni utili.
Cio' non toglie che nel concreto anche Facebook potrebbe monitorare ogni password che inseriamo, registrarle tutte, ricordare il nostro percorso all'interno di esso, imparare come pensiamo. E creare una intelligenza collettiva che nessun singolo potrebbe mai produrre.
SOFTWARE APERTO
La nozione di software aperto parte dall'idea di permettere a chiunque di contribuire allo sviluppo del software. OPEN, non solo leggibile, non solo gratuito, ma personalizzabile.
Ubuntu e' diventato un sistema operativo incredibilmente innovativo e potente, pensato per un uso intuitivo. Chi l'avrebbe detto ?
C'e' chi invoca brevetti per zittire linux. Ma l'idea non e' brevettabile, l'applicazione concreta si'.
NET NEUTRALITY
Ecco un altro termine che include la nozione di 2.0: chiunque puo' entrare in rete alle stesse condizioni degli altri operatori presenti. Alcuni vorrebbero differenziare i mezzi, le modalita', ispezionare i pacchetti. E negli Usa alcuni hanno vinto (Comcast).
Pensate ad una rete internet dove per fare qualcosa si deve chiedere il permesso ad un altro. Internet non avrebbe dato cosi' tanti benefici se si fosse fondata sulla paura dell'uso delinquenziale che se ne fa comunque.
OBAMA
Basta, non scriveremo altro. La politica puo' usare la rete dal basso per andare in alto. Per ora la rete non e' in grado di fermare chi e' in alto, con ben altri poteri. Ma puo' mettere qualcuno con quei poteri in alto. Obama e' un esempio che non si ripetera' tanto facilmente. Escludiamo di pensare che il prossimo presidente sappia fare come lui. Ci vuole molto di piu'.
CAFFE' 2.0 ?
Beh, il caffe' ancora non e' 2.0 anche se con il mio amico Giulio ne facciamo una versione online.
C'e' chi, giustamente, afferma che la ricetta dell'aceto balsamico di Modena e' open source, il caffe' e' altro.
Scherzo ovviamente. C'e' stato anche l'episodio della open cola, che non ha avuto diffusione. La distribuzione e' il punto dolente.
DISTRIBUZIONE
Veniamo quindi al succo. Se l'economia tradizionale ha fermato ogni piccolo per facilitare gli operatori che hanno gia' investito per promuovere le risorse esauribili, l'idea di un mondo che possa fondarsi su una distribuzione della produzione e del consumo in massa non e' piu' fantascienza.
Vogliamo ancora applicare ogni nozione di diritto vecchia alle nuove tecnologie ? Vogliamo retribuire le persone che andranno ai centri commerciali senza comprare perche' camminando producono energia elettrica ?
Vogliamo impedire l'uso del wifi perche' supera i muri di casa ed entra nelle case dei vicini ?
Oppure possiamo pensare con una nuova mentalita', che ancora non e' maturata, ma che sta gia' dando i suoi frutti ?
Energia solare, geotermia, eolico, rifiuti, motori ibridi, biodiesel: la lezione e' che ci sono alternative valide e concorrenziali.
Che si possono fermare con autorizzazioni amministrative non concesse come in Sicilia nei confronti dell'eolico.
E' il vecchio che sta corrompendo il nuovo per sopravvivere al nuovo.
Sapremo valutare il nuovo che avanza, o temerlo sempre aprioristicamente invece di favorirne la percezione e lo studio ?
Chiamale, se vuoi, divagazioni ... (grazie Lucio)