Nel commento di Google alla decisione italiana di condannare i dirigenti per violazione della privacy vi sono conferme ai mille pregiudizi che dall'estero si hanno sull'Italia.
Google sostiene fermamente i propri dirigenti come aggrediti dall'Italia.
Questo e' un punto di non ritorno che danneggera' tutti, e dico tutti.
- Nelle case non ci sono computer.
- L'adsl ansima.
- La fibra ottica verra' commissariata.
- La maggior parte degli italiani si chiede con diffidenza perche' navighi su internet.
- Chiunque scelga video per il sito diventa editore, in barba alla direttiva europea che vieta autorizzazioni a chi non e' televisione tradizionale.
Google avrebbe dovuto chiedere il permesso degli interessati prima di pubblicare il video che ritraeva i bulli.
Come se la libreria dovesse avere il permesso delle persone citate in un libro per vendere il libro.
Al link il comunicato ufficiale di Google.
Video Shock: pubblichiamo il parere pro veritate dell'Emerito Prof. Sgubbi.
Per chi volesse approfondire il discorso relativo al processo contro Google, potete leggere cliccando sull'icona qui sotto il "Parere pro veritate" dell'Emerito Giurista Prof. Sgubbi, che spiega la validità giuridica alla base della nostra azione legale.
Da Vividown: Leggi il parere Pro-Veritate del Prof. Sgubbi (250kb)