E' da anni che chi conosce la posta elettronica certifica sa che la notifica si da' per fatta il giorno della spedizione, non del ricevimento.
La raccomandazione e' quindi stata: leggete ogni giorno la vostra pec, per non rischiare di vedere scaduti i termini.
Anche la riforma (!) recente della Pec sottolineerebbe questo aspetto alla base di una maggiore celerità dei processi.
Tuttavia la recente sentenza della Corte Costituzionale, sull'art 140 cpc che ha tante somiglianze con la notifica a mezzo pec, sembra privilegiare la data reale di consegna.
Insomma, se invio qualcosa per notificarla, la notifica vale dal momento in cui la ricevo. Se non la ricevo valgono le presunzioni di legge, ma se la ricevo, i termini decorrono dal ricevimento.
Cosi' gli atti a mezzo pec risulterebbe notificato il giorno in cui li si apre (o vengono scaricate dal server). Bisogna verificare nelle ultime pec (ognuna con le proprie regole tecniche) quando viene inviata al mittente la conferma dell'avvenuta consegna.
Insomma: una volta tanto ci si ricorda della tutela sostanziale delle parti, e questo non e' affatto un male.