I malumori contro la big G sono ahime' in crescita. Murdoch se ne rende conto e alza il tiro: Google News e' una accaparratore.
Cosa sta succedendo ?
AGGREGATORI
Di recente non riesco piu' a fare ricerche utili di diritto su Google. Troppi siti realizzano aggregatori senza alcun costrutto o nemmeno interesse archivistico, solo per raccogliere visitatori da rimandare alla fonte, se grazie a Dio di riesce a trovare il link alla fonte, spesso indicato in un angolo basso, a carattere minimo, vicino ad altri banner pubblicitari.
E' semplicemente spam, Google conosce il fenomeno da tempo, e ripuli' il motore di ricerca mesi fa, ma ora e' di una portata molto piu' ampia e su nuove fonti il cui pagerank dovrebbe perlomeno cambiare.
Murdoch accusa Google News di fare lo stesso, quando sarebbe sufficiente usare lo standard Robots.txt.
FUORI DA GOOGLE
Da tempo Google fornisce strumenti per restare fuori da Google. Per Google news i fondatori parlano di form da compilare per chiedere di uscirne. Murdoch non ci sta: la posizione di prevalenza di Google news, che manda tanto traffico, non e' lecita. Di propria iniziativa non possono inserirci.
Robots.txt potrebbe quindi non applicarsi a Google news. Strano.
Ma le critiche di Murdoch sono pesanti: anche i siti grossi guadagnano una miseria con Google.
E qui si apre un fronte: quanta parte delle entrate Google fa arrivare ai suoi partner ? Non e' dato saperlo, se non che e' variabile sulla base di alcuni fattori ignoti al partner finale.
Il gioco funziona comunque finche' Google garantisce rendimenti senza pretendere continue ottimizzazioni della pubblicità a danno dei contenuti dei siti.
MURDOCH e TWITTER
Anni fa dicevamo ad amici che Twitter era una piattaforma in grado di dare esperienza attuali, come Google sa dare solo da poco, ma con una immagine ormai difficile da cambiare: quella di motore di ricerca sempre utile a trovare il meglio, indipendentemente dal tempo al quale il meglio si riferisce.
La ricerca avanzata fornisce oggi parametri temporali utilissimi. Pero' Twitter e' piu' intuitivo, insomma, e' quello il suo modo di lavorare nativo, Google lo fa, bene, ma non nasce come motore di opinioni mondiali in tempo reale.
Ormai anche per Civile.it usiamo le fonti di Twitter come strumenti straordinari.
Pensate di essere un avvocato specializzato che scopre qualcosa di interessante. Usa Twitter per segnalarlo, e usando il tag #diritto scopre il suo post automaticamente anche nella home di Civile.it. Google permette di farlo ? Twitter si'.
Murdoch quindi vuole aprire nuove prospettive la' dove Google ha imbalsamato il mercato online, comprando tuttii concorrenti (l'ultimo admob).
Murdoch dice che Google paga poco i suoi partner. E se lo dice lui e' peggio di una verità.
Google risponde a Murdoch di compilare il form per uscire da Google news ? Temo che la risposta non mediatica di Google possa essere piu' approfondita, e qualcuno ci stara' sicuramente riflettendo.