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Microcredito 27.07.2009    Pdf    Appunta    Letti    Post successivo  

Zopa esce dall'elenco degli intermediari autorizzati

Tratteneva i soldi prima di darli ai beneficiari dei prestiti ? -le somme in attesa di prestito configurano un deposito- Sono pero' informazioni di stampa.
Spataro

 

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C

Con un documento rimasto solo nella cache di Google : "Intermediari finanziari già iscritti ex art. 106 D.Lgs 385/93 (T.U.L.B.) cancellati con decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze successivamente al 30/06/1994" risulta cancellata ZOPA.

Zopa era una delle iniziative per gestire il microcredito.

Veniva definito Social Lending, prestito sociale, prestito le cui finalità "sociali"avvicinavano ad altre iniziative di microcredito.

La stampa parla di gravi irregolarità ed altro. Pare che il problema fosse nel fatto che Zopa tratteneva gli importi finche' l'interessato non li richiedeva, operando quindi raccolta di risparmio pubblico.

Sul sito Zopa.it:

"In data 10 luglio 2009 è stato notificato a Zopa il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze che, su indicazione di Banca d'Italia, ha cancellato dall'elenco degli intermediari finanziari ex art. 106 la nostra società. Come conseguenza immediata ci vediamo costretti a sospendere la trattazione di nuovi prestiti e l'ingresso di nuovi Prestatori."

A.D. di Zopa e' nientepopodimenoche Maurizio Sella:

"Maurizio Sella, a.d. di Zopa.it, ha commentato “Siamo molto sorpresi da questa decisione che ci sembra dovuta unicamente a valutazioni di carattere tecnico-giuridico sul funzionamento della piattaforma, a fronte delle quali peraltro avevamo proposto una soluzione definitiva. Abbiamo sempre collaborato con Banca d’Italia, fin dalla fase di progettazione di un’iniziativa sicuramente non codificata. Nel gennaio 2008 abbiamo iniziato ad operare dopo avere ricevuto l’ok dell’Ufficio Italiano Cambi e da quel momento Zopa è stato un grande successo, soprattutto in un momento storico in cui il credit crunch escludeva intere fasce sociali dall’accesso al credito. Ci siamo attivati per tutelare la nostra posizione e la community in tutte le sedi e in tutti i modi che ci saranno consentiti, confido in un rapido rientro alla normalità.”"
...
In Italia la crescente sfiducia verso banche e finanziarie, alimentata ulteriormente dal credit crunch, ha portato molti cittadini ad avvicinarsi a Zopa.it come forma alternativa di finanza personale: sono infatti più di 40mila gli italiani iscritti alla community e in un anno e mezzo 5mila persone si sono prestate direttamente online più di 7milioni di euro (per l’esattezza 7.156.340 €, dato aggiornato al 10/07/2009). Zopa.it si attesta così oggi al terzo posto nella classifica europea delle community di social lending, dietro ai cugini inglesi di Zopa.com (partiti nel 2005) e ai tedeschi di Smava.de (partiti nel 2007).
 

 

27.07.2009 Spataro
Spataro


Microcredito: l'Europa avanza, l'Abi chiude Zopa



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