Leggendo un articolo su un giornale scopro che il giornalista parla con toni entusiastici di questa applicazione, Muziic.
COSA FA MUZIIC
Guardando il sito e leggendo le recensioni, semplicemente e' una radio che fa sentire musica, prendendola dai video di youtube.
Per essere "legale" con le policy di youtube e' anche possibile vedere il video, ma non e' questa la sua prima funzione.
GLI ASPETTI TECNICI
L'anno scorso abbiamo affrontato anche noi questi aspetti. Alcuni amici ci hanno dato dei deficienti a non portare avanti il progetto, ma le critiche che stanno sorgendo ci confermano la bontà.
In poche parole: vuoi vedere qualcosa ? Basta andare su Youtube. Si trova quasi tutto.
Allora perche' non semplificare la ricerca con appositi programmi, player dedicati ?
Praticamente si usa la banca dati di youtube, i contenuti su youtube, e si rendono visualizzabili anche all'esterno di youtube.
GLI ASPETTI LEGALI
YouTube vieta di scaricare i video. Questo e' un punto cruciale, che mi rende ancora un entusiasta di blip.
Il divieto di YouTube POTREBBE, ma non ancora essere certo, portare responsabilità amministrativo o penale in Italia, qualora non venga riconosciuta la finalità di studio o altre esimenti per fair use (libere utilizzazioni).
Posso io elaborare i contenuti per cambiarli al volo (solo audio) in arrivo ? Certamente si', basta trasmettere l'audio e abbandonare il video al nulla. Uno spreco tecnico, ed una alterazione che deve essere autorizzata (e blip autorizza, anzi permette all'autore di offrire direttamente anche il solo audio).
CONCLUSIONE
Le idee belle che colpisono sono:
- utilizzo di altre banche dati
- riutilizzo di altri contenuti in modo semplice
- gratuità
- genialità del minorenne che l'ha pensato
In realtà queste nozioni sono ben note nel mondo degli sviluppatori che pero' hanno maggiore consapevolezza degli aspetti legali.
Mogulus, per esempio, attingendo a video non propri, potrebbe avere le stesse critiche, ma al momento viene semplicemente utilizzato.
Prospettive quindi ?
Il riutilizzo dei contenuti altrui deve essere sempre in una forma originale nuova. Non una imitazione servile. Alcuni contenuti sono poi certamente pubblici, ma la loro strutturazione puo' essere qualcosa di nuovo. Ma che lo sia veramente. Se ci si poggia interamente sul lavoro degli altri, senza le apposite autorizzazioni, ci saranno piu' problemi che vantaggi.
A meno che qualcuno da Youtube non chiami il minorenne per chiedergli se voglia lavorare con loro. Sarebbe la cosa migliore per tutti, a patto che il minorenne si metta in testa che ci sono limiti.