Come fermare la spedizione di prodotti inviati anche dopo la disdetta / recesso ?

DOMANDA

"Salve, ho un problema con una società di prodotti editoriali alla quale ho richiesto alcune pubblicazioni.

"Ricevuto il primo numero per ogni pubblicazione richiesta e dopo regolare pagamento ho richiesto regolare recesso via email, in base al loro regolamento.

"Dopo vari solleciti ho ricevuto conferma del suddetto recesso solo dopo 4 settimane.

"Dopo di ciò ho ricevuto richieste di pagamento per numeri successivi al primo, che non avrei dovuto ricevere in quanto ho effettuato regolare richiesta di recesso, e che inoltre non ho ricevuto, altrimenti li avrei rispediti al mittente.

Dopo varie richieste di cancellazione dei miei dati, ai sensi dell\'art. 7 del Decreto Legislativo 30.06.2003 n. 196 , e relative conferme, continuo a ricevere richieste di pagamento; da cui si riconosce ovviamente che non abbiano cancellato i miei dati. Sono passati ormai quasi quattro mesi dalle mie richieste di recesso, senza riuscire a risolvere il problema.

Come dovrei comportarmi?

RISPOSTA

Prima di tutto, quando si da' conferma dell'avvenuto recesso, inviato via email, sarebbe opportuno pretenderne una conferma via email o scritta, altrimenti una conferma telefonica non e' documentabile.

Poi, visti i problemi, tenere ben stretta l'email con l'invio del recesso, stamparla. Non c'e' molta possibilità di avere prova dell'invio e del recevimento, se non e' un posta elettronica certificata (pec).

Quindi tenere anche il contratto che spiega a chi inviare il recesso e la modalità (email), in modo da documentare che si e' fatto quanto richiesto e nelle modalità richieste.

Per questo consiglio a chi lavora con l'ecommerce di dare metodi di comunicazione che consentano una conferma della ricezione della comunicazione, in entrambi i sensi.

Detto questo il problema non e' di privacy. Cerchiamo di pensare a risolvere i problemi nella sostanza.

L'invio di materiale non richiesto diventa gratuito e non puo' essere richiesto indietro. Questo se lei puo' provare la disdetta.

Quindi, per evitare il peggio, mandi almeno ora (meglio subito) un telegramma dicendo che "ripete di disdettare come gia' detto via email il .... (data) il contratto firmato il  ..... ".

Telegramma scritto. Se vuole una raccomandata per avere in mano la conferma di ricevimento, ma con il telegramma c'e' anche la prova del contenuto.

Insomma: e' un problema comune. Ricordatevi in questi casi di documentare tutto. Che non siano solo parole vostre contro le parole di altri.

Fatto questo telefonate pure di nuovo e chiedete di parlare con il responsabile, dicendogli che tutto quello che sta mandando e' , ai sensi della normativa vigente, inviato da loro a titolo gratuito perche' lei ha esercitato il recesso.

Dovrebbero capire.