Continua la battaglia di culture.
Tra la cultura americana di internet e la sua libertà di parola, e la cultura italiana fondata sulla nostra Costituzione.
Alcuni giudici stanno riscrivendo il diritto di internet interpretando estensivamente le leggi, per applicarle ad internet, ma nel contenuto restrittivamente, applicando gli stessi criteri come si trattasse di pane, giornali ed altre cose gia' note.
IL CASO HOMOLAICUS
Ricordate il caso Homolaicus i cui video abbiamo avuto l'onore di segnalare ?
Un insegnante ha realizzato una guida all'arte contemporanea corredata di foto. Senza scopo di lucro, ma aperta al pubblico.
La Siae gli ha chiesto migliaia di euro. Il caso ha fondato la modifica legislativa del regime delle foto e musiche online, introducendo la possibilità di pubblicarle se degradate. Per degradate pero' ancora nessuno sa cosa si intende, perche' il regolamento ministeriale tarda.
IL CASO TISCALI
Tocca a Tiscali che ha usato per la propria sezione "arte" on line foto di artisti contemporanei senza pagare i diritti alla Siae.
L'ultima e' la tesi sostenuta (da punto informatico):
"Le riproduzioni di opere in formato digitale erano conservate nel sito per più giorni ed erano consultabili dopo anni - ha spiegato a Punto Informatico SIAE - con possibilità di essere riprodotte in cartoline e utilizzate per giochi interattivi. Per riconoscere il diritto di cronaca mancavano quindi i presupposti della citazione temporanea ed attuale di un'opera (in relazione a mostre o a esposizioni di opere d'arte in corso) e del mero scopo informativo".
"riprodotte in cartoline e utilizzate per giochi interattivi": ma l'articolo citato parla di condanna per l'intera sezione di Tiscali Arte. Bisogna leggere la sentenza.
Insomma: visto che il web resta on line e la carta invece viene usata nei camini per i fuochi invernali, nel web non si puo' parlare di cronaca.
Allora non e' stampa.
Se non e' cronaca, perche' prevale la permanenza duratura nel tempo del testo, al di la' dell'interesse attuale, allora non c'e' stampa.
Ma qui bisogna capire che l'idea che ognuno ha di internet e' diversa da quella degli altri, giusta e sbagliata insieme.
Ma resta la conclusione: ALLORA NON E' STAMPA.
Per inciso: come vogliamo qualificare gli archivi dei giornali cartacei e la vendita degli arretrati ? Perche' allora ridiscutiamo della natura di tutto. Ma ricordiamolo: manca il testo della sentenza, quindi per ora tutti sottolineano la parte che interessa di piu'.
Allegati :
- Il comunicato della Siae
- La notizia da quo media
- Da Ansa: " Niente 'diritto di cronaca', ma riproduzione illecita di opere tutelate, con vero e proprio scopo di lucro, come dimostra l'inserzione di annunci pubblicitari nella pagina web"" ripresa da Franco Abruzzo
- Il caso Homolaicus