Questo il commento che abbiamo inviato su Minotti.net, citatissimo in materia.
Un grazie all'on. Folena per l'intervento con il quale ha fugato interpretazioni dubbie.
Tuttavia vorrei richiamare l'attenzione sul termine "uso di lucro" usato al comma 1bis, rispetto a "uso commerciale" nel primo comma.
Cosi' facendo si e' autorizzata wikipedia a mettere foto sul web, naturalmente.
Wikipedia non ha uso di lucro, ne' diretto ne' indiretto.
Tuttavia il testo normativo nacque dal caso homolaicus dove, si dice, nelle pagine erano presenti spazi pubblicitari gestiti da adsense - google. Quindi un caso di lucro indiretto.
Autorizzando, con il comma 1bis, la pubblicazione di foto integrali (degradate) se non vi e' lucro, si e' autorizzata wikipedia che non ha spazi pubblicitari, ma si vieta a tutti quei blog piccoli che hanno lucro indiretto (pubblicità) senza pero' avere una organizzazione commerciale.
Praticamente quelli che si ripagano delle spese e nulla piu'.
Questa ipotesi e' molto piu' frequente sul web di Wikipedia, un unicum.
Se invece si fosse usato nel comma 1bis il riferimento (gia' usato peraltro nel comma 1) all'uso commerciale, ecco che i piccoli che "si ripagano le spese" con un po' di pubblicità, senza essere imprenditori, sarebbero anche essi stati autorizzati espressamente.
La conseguenza, a mio parere, e' che la Siae potra' continuare a interpretare il proprio tariffario per internet applicandolo ai siti con lucro indiretto, che non rientrano nel comma 1bis.
In poche parole, Wikipedia e' salva, Homolaicus resta (per la Siae) fuori dal 1' comma, anche se e' evidente che homolaicus non e' sito commerciale e che l'attività originale e prevalente e' quella dell'autore che commenta l'opera, piuttosto che l'opera stessa, commenti che andrebbero valorizzati proprio perche' prevalenti, originali e non a scopo commerciale.
A margine vorrei sottolineare che conviene comprare legalmente foto da imprese all'estero che ne hanno i diritti e che applicano prezzi decisamente concorrenziali (gratis o un dollaro per sempre), mentre il tariffario applicato dalla Siae e' decisamente fuori mercato (decine di euro al mese/anno).
Il tariffario e' infatti quantificato su attività commerciali, anche se le ipotesi poi ivi definite ricomprenderebbero tutta internet, probabilmente con eccesso di delega.
Per concludere: il problema e' ancora aperto per tutti coloro che hanno un uso di foto con lucro indiretto, problema che non sorge con il comma 1 art.70 lda (anche se per diversa ipotesi) dove si parla di uso commerciale.
Al link indicato il dossier con i documenti in materia.
Aggiunta
Ho visto che Minotti e' stato al centro della discussione dell'art. 70.
Gli ho segnalato la mia tesi, e ne ha parlato.
Minotti si chiede se guadagnare poco senza partita iva sia illegale. No, non lo e'.
Se non hai una organizzazione d'impresa non devi aprire partita iva, se guadagni meno di 5.000 euro.
In ogni caso i guadagni vanno dichiarati, ovviamente, ma la partita iva non e' obbligatoria.
Ergo: si puo' incassare due soldi se non si ha una struttura stabile per fare i soldi, banalizzando.