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Editoria 09.11.2007    Pdf    Appunta    Letti    Post successivo  

De Biase su Gentiloni

Presenta l'intervista. Gli ho scritto
Spataro

 

Indice generato dai software di IusOnDemand
su studi di legal design e analisi testuali e statistiche

G

Grazie Luca per l'intervista a Gentiloni,  

parlare e far parlare e' sempre molto interessante.

Riascoltandola ci si rende conto che c'e' una contraddizione pericolosa, in quanto dichiara Gentiloni. Personalmente non la ritengo voluta, ma una contraddizione legata al fatto che la discussione e' ancora in movimento.

Gentiloni afferma che al web non si deve applicare una legge di sessanta anni fa.

Certo, ma l'iscrizione al Roc e' molto piu' recente.

Infatti non solo Gentiloni insiste sui codici di autoregolamentazione, ma insiste ugualmente sul fatto che la legge andra' avanti, sia pure con modifiche.

Se le modifiche sono quelle proposte da Levi in commissione (e che Gentiloni ha gia' fatto sue quando parla di uso sociale della rete), siamo punto a capo.

Il centro della discussione si e' velocemente spostato dal roc per tutti al roc per le sole aziende sul web.

Tu, come me, ricorderai che per videotel una circolare dell'Ordine dei giornalisti del Lazio impose ad ogni azienda, anche di servizi, di avere un direttore responsabile giornalista professionista.

Ricordi come Videotel sfumo' in pochi mesi, mentre in Francia il Minitel crebbe e porto' una cultura telematica che faticosamente in Italia stiamo recuperando ?

Oggi imporre a tutte le aziende il costo fisso di un diretto responsabile giornalista professionista (perche' altrimenti al roc non ti iscrivi ...) significa anche impedire il pluralismo di migliaia di persone che dall'esperienza di blogger capaci decidono di avviare un nuovo lavoro, a costi quasi minimi, e generare valore per tutti.

Il punto ora e' questo: non difendere solo chi scrive gratis sul web, ma anche chi su internet vuole provare a integrare il proprio precariato: che sono i piu' capaci, anche se non hanno bisogno di capitali.

Scusami, mi stavo perdendo la cosa piu' importante che non sta dicendo nessuno.

Al roc, oggi, ci si puo' iscrivere. Ma non e' obbligatorio.

E' con queste leggi che abbiamo il pluralismo sul web. Le leggi esistono gia', non e' vero che mancano.

Sottolinealo anche tu, se ritieni.

Complimenti ancora per l'intervista.

09.11.2007 Spataro
Luca De Biase


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