Le radio on line costituiscono una avanguardia di contenuti e di utilizzabilità dei contenuti. Il fenomeno ha raggiunto dimensioni ragguardevoli e indagini rilevano come chi ha connessioni veloci sovente si collega ad una radio on line e la tiene come sottofondo durante la navigazione su internet. Attualmente vi sono radio italiane apprezzatissime negli USA che trasmettono pubblicità in italiano e inglese secondo il meccanismo tradizionale degli spot tra canzoni. Queste emittenti, attualmente, pur essendo migliaia non hanno causato problemi particolari: la diffusione via etere o via cavo non differisce molto. Il caso Napster cambia radicalmente i problemi: la possibilità non solo di ascoltare musica, ma di ridiffonderla moltiplicando esponenzialmente e senza il controllo la capacità di trasmettere musica via internet, ha sollevato inevitabili reazioni. Recentemente si rileva l'interesse di enti come RIAA e SIAE anche verso questi aspetti della distribuzione della musica. Attualmente non è possibile prevedere quando e come verranno pagati i diritti agli autori, ma certamente vi sarà spazio per la loro remunerazione, più di quanto ve ne sia adesso.
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