Dopo 14 anni cambio completamente questa voce che approfondiva i parametri di connessione a internet.
Oggi il tema centrale sono i parametri forniti ai software, o gli algoritmi, per svolgere i loro compiti.
Oggi si parla di trasparenza degli algoritmi riferendoci ai criteri di funzionamento.
Si dimentica che i parametri possono portare gli algoritmi a dare risultati diversi da quelli prevedibili o previsti, con o senza colpa o dolo.
La trasparenza degli algoritmi non vale nulla senza il monitoraggio dei dati. Alcune falle consentono di negoziare titoli in borsa in automatico se i dati vengono alterati simulando un contesto diverso dal reale.
Così come i motori di ricerca possono sovvertire un ordine normale allargando una ipotesi eccezionale anche a casi che non rientrerebbero nell'eccezionalità.
A tal fine vale ricordare che i parametri possono essere generati dai software oppure calibrati o indicati completamente da esseri umani.
L'unico confine è quello della truffa, della concorrenza sleale e tutte le altre norme già esistenti che consentono di proteggere chi, vittima di processi alterati dal funzionamento prevedibile, ne subiscono i danni.