Procedimento che consente di modificare un documento per renderlo illeggibile a chi non ha la chiave per decodificarlo. La crittografia a chiavi asimmetriche consente anche la firma e l'immodificabilità di un documento.
Dopo dodici anni è giunto il momento di aggiornare la voce.
Si parla di crittografia quando si ha una chiave pubblica del destinatario per cifrare un documento e una chieve privata per firmarlo.
Il destinatario ha una chiave priva per decifrare il documento e la chiave pubblica del mittente per verificare la firma.
La chiave privata deve restare privata. Quella pubblica si può diffondere tramite server o tramite le proprie risorse (siti, email, etc etc).
Le ultime versioni di pgp (o gpg) disponibile per il client di posta elettronica thunderbird (plugin: enigmail) si occupano di tutto il processo in modo molto molto semplice.
Le email viaggiano in chiaro. Chiunque le può leggere. Per garantire la riservatezza andrebbero tutte crittografate, ma non è una abitudine che si diffonde.
La storia della crittografia asimmetrica (due chiavi diverse, una privata l'altra pubblica) passa da arresti e dalla diffusione in Europa e nel mondo come carta stampata, non soggetta alla normativa dei segreti militari americani.
Da allora resta uno degli strumenti più utili e meno compresi.
La crittografia del documento non è la cifratura del canale che trasmette il documento. Per cifratura vedi la voce relativa di questo dizionario.