O antispamming, insieme di procedure atte a impedire che il proprio indirizzo email venga utilizzato senza consenso per inviare email. Chi fa spam di solito prelevare, con software realizzati appositamente, gli indirizzi email dai siti e dai newsgroups. Per evitare che gli indirizzi siano utilizzati, gli utenti possono scrivere all'interno del loro indirizzo email NOSPAM o RIMUOVIMI o TOGLIMI (es.: SpataNOSPAMro@iusseek.com) così che questi programmi acquisiscono un indirizzo poi inutilizzabile. Poichè i programmi più sofisticati riconoscono le parole più frequentemente utilizzate, allora si usa ogni espressione sufficientemente intuitiva per chi voglia scriverci. E' una delle tante forme di autotutela informatica che la rete predispone nei confronti degli abusi. In mancanza di un potere autoritativo che riesca a imporre le consuetudini ad ogni utente di internet, ovunque nel mondo, si sviluppano numerosi strumenti di autotutela che permettono agli utenti di difendersi da soli. E qualche volta di rispondere alle aggressioni: esistono siti che possono essere utilizzati per bombardare di mail chi fa spamming (che di solito però non usa la sua email reale). Esistono inoltre dei filtri che permettono di eliminare la posta indesiderata prima ancora di scaricare la posta da internet: in poche parole è possibile vedere l'elenco dei messaggi prima di scaricarli, e cancellare subito i messaggi ritenuti indesiderati.
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01.02.2007
Zero click Taproot: quando la blockchain realizza il contratto per persona da nominare Overfitting Microtargeting Neurodiritto Deep fake SDP software defined perimeters FIDO Universal 2nd Factor (U2F) Click day ZTA Zero Trust Architecture
Dossier: Dizionario Diritti Software Spamming |
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