Prima di tutto crisi. La parola che uniforma ogni relazione: il mercato continua a crescere al ritmo del 14%, ma rispetto al 50% degli anni passati e' evidente la crisi.
La ragione e' legata ad una maggiore maturità del mercato e una maggiore disponibilità di contenuti gratuiti che possono essere fruiti anche dai dispositivi mobili.
Si sente quindi la durevolezza, dall'anno scorso fino al 2007, di un periodo di transizione.
Nel conto restano calcolati gli sms, diminuiti, anche se quelli a pagamento restano allo stesso livello.
[ndm spataro: Tuttavia c'e' da registrare anche un giro di chiave sulla normativa in materia, che ha limitato l'uso dei servizi premium.]
Aumenta sempre di piu' la consultazione de web, e il loro peso.
Il secondo autore della relazione affronta lo sviluppo del video. Le motivazioni sono:
1) terminali piu' semplici
2) terminali piu' vari
3) terminali meno costosi
4) umts in via di sviluppo.
La musica invece nei primi del 2007 sta scendendo anche per la disponibilità di nuovi terminali (lettori mp3) sempre piu' diffusi che girano attorno ai mobile terminali.
Si scopre quindi che la filiera non cresce perche' non c'e' armonia tra produttori e distributori. Gli operatori telecom devono cedere e dare piu' spazio ai produttori per far crescere i consumi.
Anche i contenuti stanno cambiando per qualità e complessità, anche in relazione alla tipologia di distribuzione.
[ndr spataro: Considerazione che francamente sembra ovvia.]
Nel comparto giochi gli esempi di successo nel multiplayer sono pochissimi.
Nei servizi di community la crescita e' ridotta ma continua. Aumentano gli upload e download di contenuti. I web service provider comprendono meglio le logiche di successo di servizi, [a mio parere perche' abbiamo gia' lettori fidelizzati]
Soluzioni: forse bisogna dare spazio alle nicchie per non pensare solo ai minorenni.
E quindi, visto che creare nuove opportunità costa, bisogna dare spazio agli imprenditori nuovi o consolidati che pero' abbiano ritorni interesanti.
Le telecom potrebbero dover pensare a fare da carrier e non solo fornitori di servizi diretti.
In breve: tutti gli operatori della filiera devono collaborare.
A questo link alcuni video ancora in forma grezza sull'evento