Gusto, capacità e voglia di rischiare del proprio. Forse inesperienza del web.
Ci tengo ad esprimere subito queste opinioni contrapposte per motivarle insieme a voi.
Sul sito controllato, da poco online, vediamo subito una capacità grafica ottima, immersa pero' in una quantità di testi che ne riducono la portata.
KISS ... |
Il sito comunque ha l'essenziale, per informazioni per contattare il designer (personali, benissimo), la presentazione on line e ...
Si respira l'aria di chi e' appena arrivato sul web. Mi spiego.
Manca la partita iva in home page. E' bene prevedere subito delle condizioni contrattuali generali, per sapere come si lavora. Mancano esempi di lavori già realizzati.
Sotto il profilo della comunicazione e' importante prevedere meccanismi di fidelizzazione: un forum, una newsletter (non chiamatela mai mailing list, per favore...), i feed rss, qualcosa che faccia sentire di essere nel web 2.0, quindi l'utilizzo di flickr o youtube...
Insomma: l'idea e' buona, la realizzazione anche, facilmente migliorabile riducendo i testi e aumentando spazio ai prodotti offerti, mancano pero' tutte le informazioni che trasformano un cittadino italiano in imprenditore (contratti on line, sede, book con altri lavori), cosa che puo' far dubitare delle capacità imprenditoriali (non di quelle grafiche, ottime).
Valorizzare sicuramente di piu' la parte grafica, questo si'.
Quanto alle normative, si puo' aggiungere (e si deve) ai fini della privacy: il responsabile del trattamento chi e' ?
Quanto all'ecommerce in effetti non ce n'e': si invita ad essere contattati, quindi il resto si fa tutto per telefono o email e il contratto si perfeziona in un secondo momento.
Questo espone a rischi sui pagamenti da parte di chi incarica a voce e poi scappa.
Studiare gli altri per migliorare il proprio sito |
Insomma: graficamente nulla da dire, attenzione a proporsi in modo piu' imprenditoriale e meno artigianale (nel senso buonissimo del termine, attenzione).
E pensare di piu' agli strumenti di fidelizzazione.
Spataro