Civile.it
/internet
Osservatorio sul diritto e telecomunicazioni informatiche, a cura del dott. V. Spataro dal 1999, 9862 documenti.

Il dizionario e' stato letto volte.



Segui via: Email - Telegram
  Dal 1999   spieghiamo il diritto di internet  Store  Podcast  Dizionario News alert    
             

  


WPkit.it: privacy, formulari, check up per WordPress

Temi attuali:
Algoritmi ChatGPT Intelligenza artificiale Privacy WordPress



Penale 03.01.2007    Pdf    Appunta    Letti    Post successivo  

Con la Pedofilia nuovi poteri al Ministero delle Comunicazioni: oscurare i siti in sei ore

Come di domenica e in orari di chiusura ?
Spataro

 

Indice generato dai software di IusOnDemand
su studi di legal design e analisi testuali e statistiche

    I

    Il nuovo decreto contro la pedofilia sembra voluto dal ministero, polizia postale e aiip.

    Dall'Ansa le modalità per oscurare un sito segnalato dal ministero sono da concordare. Per il Ministero sono gia' fissate, in sei ore dalla comunicazione.

    Con decreto il Ministero delle Comunicazioni si assume il potere di chiudere un sito. Ci chiediamo la' dove sia blog, o forum, o luoghi "sociali", a che titolo si possa chiedere la chiusura di un intero sito e non delle sole parti incriminate.

    Per non parlare della possibilità di violare server e pubblicare contenuti, salvo poi chiedere l'immediata disattivazione dell'intero dominio e dell'intero ip, che significa un controllo degli ip buoni da quelli cattivi a livello nazionale.

    Su questi due aspetti si concentrerà la nostra attenzione.

    Il Movimento Consumatori: ben fatto. Don Fortunato Di Noto, fondatore dell’associazione Meter: gia' gli internet provider italiani aiutano, il problema e' l'estero.

    Da Ansa: "Nel decreto del Ministero delle Comunicazioni è disposto in particolare che gli Internet Provider si dotino dei sistemi per oscurare i siti incriminati, secondo i requisiti stabiliti nel provvedimento stesso, entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale al livello minimo di 'nome del dominio' ed entro 120 giorni dalla stessa data a livello di 'indirizzo IP '"

     

    Dal sito del Ministero: "Il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, ha firmato un Decreto per contrastare il fenomeno della pedopornografia in rete. Il decreto, realizzato di concerto col Ministero per le Riforme e le innovazioni nella Pubblica Amministrazione, entrerà in vigore tra 60 giorni. In questo arco di tempo i fornitori di connettività - c.d. Internet Provider - dovranno dotarsi di sistemi in grado di oscurare entro 6 ore dalla comunicazione ricevuta, i siti che diffondano, distribuiscano o facciano commercio di immagini pedopornografiche.

    Il decreto del Ministro Gentiloni è stato definito dopo un’istruttoria durata alcuni mesi cui, oltre ai due Ministeri interessati, hanno partecipato attivamente anche la Polizia Postale e delle Comunicazioni e le stesse associazioni degli Internet Provider, ai quali spetterà l’onere di intervenire direttamente, oscurando i siti incriminati dopo aver ricevuto, secondo modalità concordate, apposita comunicazione.

    Con tale provvedimento si completa il percorso delineato quasi dieci anni fa, con la legge 3 agosto 1998, n. 269 "Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitù", successivamente integrata dalla legge n. 38/2006.

    Quest’ultima in particolare ha previsto all’art. 19 l’istituzione, da parte del Ministero degli Interni, di un Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia sulla rete internet, sotto la responsabilità della Polizia Postale e delle Comunicazioni, con il compito di raccogliere tutte le segnalazioni, provenienti anche dagli organi di polizia stranieri e da soggetti pubblici e privati impegnati nella lotta alla pornografia minorile, riguardanti siti che diffondono materiale concernente l'utilizzo sessuale dei minori avvalendosi della rete.

    Nel decreto del Ministero delle Comunicazioni è disposto in particolare che gli Internet Provider si dotino dei sistemi per oscurare i siti incriminati, secondo i requisiti stabiliti nel provvedimento stesso, entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale al livello minimo di «nome del dominio» ed entro 120 giorni dalla stessa data a livello di «indirizzo IP ». Ogni 6 mesi si procederà poi al controllo dei risultati ottenuti, alla verifica delle tecnologie adottate e della loro congruenza con gli obiettivi della legge.

    «Il decreto – ha dichiarato il Ministro delle Comunicazioni - rafforza la lotta contro i contenuti pedopornografici e lo sfruttamento dei minori attraverso Internet».

    «Internet è una straordinaria fonte di informazione ed un motore dell’innovazione - ha concluso il Ministro Gentiloni - Per difendere la libertà contro ogni tentazione di censura preventiva e generalizzata, peraltro impraticabile, occorre colpire in modo certo ed efficace chi ne fa un uso criminoso contro i bambini. Sono soddisfatto perché saranno proprio gli Internet Provider a collaborare con la Polizia Postale e delle Comunicazioni per oscurare i siti illegali».

    Il nostro ordinamento alla maggiore circolazione di materiale pornografico realizzato sfruttando i minori, ha reagito con il comma 3 dell’art. 600 ter del Codice Penale, che prevede pene particolarmente severe proprio in correlazione alla distribuzione, divulgazione o pubblicizzazione, anche per via telematica, di materiale pornografico.

    "

    Foto dal sito personale del ministro.

    03.01.2007 Spataro
    Min comunicazioni


    Cassazione sul reato del dipendente che ottiene le password pur non autorizzato
    La responsabilità penale dell'Amministratore pubblico per la ciclabile pericolosa
    Provvedimento del 14 settembre 2023 [9936215] Garante Privacy
    C 162/22 uso sproporzionato di dati per procedimento penale corruzione intercettato l'avvocato
    Provvedimento del 1° giugno 2023 [9917728] Sanzione per cartellone in corridoio di ospedale - data breach - uffici comunicazione - fotografo
    Cassazione penale 2023 sul privato che diffonde dati personali
    Whistleblowing
    Violazione dei dati personali
    Il dolo nel reato di trattamento di dati personali
    Cass. Penale 2023 su illecito trattamento di dati



    Segui le novità in materia di Penale su Civile.it via Telegram
    oppure via email: (gratis Info privacy)





    dallo store:
    visita lo store








    Dal 1999 il diritto di internet. I testi sono degli autori e di IusOnDemand srl p.iva 04446030969 - diritti riservati - Privacy - Cookie - Condizioni d'uso - in 0.091