In questi giorni c'è grande fermento dietro allo sviluppo dei pacchetti di gestione di studi legali open source.
Conosciamo almeno due progetti italiani, con i quali abbiamo dirette e continue informazioni, mentre nel mondo non si conosce tanto attivismo.
Delle due italiane che conosco una non si installa sotto windows con facilita'. Che ci sia un pc con windows e il software in questione funzionante, non lo dubito. Purtroppo molti addetti esperti hanno problemi nell'installazione.
L'altro poggia su solide basi e funziona, ma deve essere completata la versione in distribuzione con la possibilità di creare testi.
In poche parole, ancora oggi, soluzioni potenzialmente valide, funzionanti completamente solo rivolgendosi agli autori.
In tutto questo gli Ordini svolgono un ruolo conflittuale: interessati al fenomeno, ma legati ancora a Bsa e altri che vengono invitati alle presentazioni del software Bsa.
Un comportamento che fa solo perdere tempo in discussioni sterili, invece di parlare di programmi e di funzionalita'.
C'è un pericolo, oggi come 20 anni fa: cercare di fare il migliore programma. Oggi lo sanno bene quelli che fanno open source serio: i programmi migliorano se sono documentati e utilizzati. 20 anni fa c'erano decine di programmi. Gli avvocati non sceglievano il migliore, ma quello con il quale avevano più feeling.
Il processo telematico richiede delle specifiche indispensabili: campi separati per nome e cognome.
E nel processo telematico soluzioni che vincono premi vengono etichettate come "non funzionanti" in Italia, anche presso istituzioni autorevoli. Ci si chiede come, visto che in Europa è studiato con grande attenzione per il livello superiore di sicurezza.
Vorrei dire: non fondato sul capitale sociale richiesto per essere certificatori.
C'è grande fermento. Terremo aggiornati i nostri lettori delle iniziative degli altri ordini.
Dal nostro punto di vista consiglieremo ai nostri lettori il software funzionante e semplice da usare, indipendentemente dal linguaggio, purchè l'installazione sia altrettanto semplice e funzionante.
Ho visto anche una distribuzione unita ad un cd linux avviabile: purtroppo la distro non si può installare su hard disk. E' una gravissima limitazione che impedisce un uso professionale, ma solo una demo. So che ci stanno lavorando.
Ma i software, se proposti, devono funzionare, altrimenti la pubblicità negativa che ne deriva dal passa parola è la fine del progetto.
Auguri al primo che lo realizza.