Il Pentagono pubblica un pdf sull'episodio che ha portato alla morte di Calipari.
Nella notte alcuni navigatori copiano e incollano il testo, estraibile dal pdf liberamente, contenente gli omissis, e vedono gli omissis svelati.
Allora abbiamo fatto una indagine, sicuri che il Pentagono ora conterrà un bel pò dei nostri indirizzi ip ...
1) abbiamo usato google per cercare tutti i files pdf sul sito del Pentagono
2) abbiamo scaricato a casaccio un bel pò di files che Google elenca.
Abbiamo aperto a casaccio un pò di files e abbiamo visto che è consuetudine del Pentagono pubblicare i testi con omissis come immagine.
Giustamente, perchè dalle immagini, scannerizzate, non è possibile vedere quello che c'è sotto lo sbianchetto.
I testi pdf con ancora i caratteri ascii, non immagini degli stessi, sono invece presentazioni, rapporti pubblici e quant'altro.
Fatto questo breve controllo abbiamo deciso di cancellare tutti i files scaricati e che non c'è nulla da segnalare al Pentagono stesso.
Il caso Calipari è evidentemente non un errore sistematico nella pubblicazione dei testi con omissis, ma un errore accaduto solo questa volta.
Ne siamo felici. La pubblicazione coinvolge anche nomi di italiani che non andavano pronunciati, anche se l'Unità in questo momento permette il download del file.
Sicurezza informatica. Stiamo passando a linux, tanto, al momento, usiamo solo software open source.
Ma che figura. E che strano un errore proprio così madornale.
Forse ora si penserà ad usare internet con più moderazione. Sta di fatto che internet amplifica, ma l'errore resta.
O rendere tutto pubblico, o nulla. Ma i tempi cambiano, e l'esercito della maggiore democrazia deve parlare, restando reticente talvolta anche su aspetti secondari.
Da Machiavelli a Mitterand.