Anche gli Usa contro il P2P ?

Che dire: ce l'aspettavamo. Più di dieci anni fa scrivevamo che la telematica doveva essere considerata una risorsa dell'umanita'. Fummo derisi, ma pensavamo al giorno che si sarebbe cercato di mettere dei limiti alla parola. Se è impossibile impedire ad una persona di parlare, è possibile impedirle di diffondere le sue parole. Questo è molto più importante, oggi, in democrazia. Da tempo qui abbiamo aperto al sezione di E-communication, dedicata alla comunicazione a mezzo informatico. Oggi più che mai dobbiamo gridare l'incostituzionalità delle norme che impediscono la trasmissione del pensiero, in ogni sua forma. Se continuiamo cosi', nessuno potrà citare gli scritti degli altri, o leggerli senza pagare. La libertà di parola è anche la libertà di espressione. Sia scritta, che cantata, che tramite video. Senza nulla togliere a chi vuole tenersi i diritti. Ma è comunicazione, e serve a promuovere il livello culturale di chi ascolta. Non c'è mai un ascolto illecito. C'è un illecito in chi fa i soldi sulle fatiche altrui. Questo si'. Spataro