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Osservatorio sul diritto e telecomunicazioni informatiche, a cura del dott. V. Spataro dal 1999, 9334 documenti.

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P2p 20.05.2004    Pdf    Appunta    Letti    Post successivo  

Abbiamo scritto al Presidente della Repubblica

Una email. Vi faremo sapere.
Spataro

 

E

Egr. Presidente della Repubblica,

sono il direttore del motore di ricerca di diritto e quotidiano giuridico on line www.IusSeek.com.

La disturbo in questo momento, in cui problemi ben alti toccano la nostra Nazione, per chiederle di porre la massima attenzione al progetto di legge C4833 - S2912 approvato in via definitiva dal Senato il 18 maggio 2004 ancora in attesa di pubblicazione (conversione in legge con modificazioni del decreto Urbani decreto-legge 22 marzo 2004, n. 72).

Il provvedimento si occupa di varie questioni legate alle tematiche del diritto d'autore e internet.

Con una dichiarazione eccezionale il Ministro Urbani ha chiesto al Senato di approvare il testo perchè (atti parlamentar): "Chiedo al Senato il sacrificio di legiferare in un modo che normalmente è da tutti riconosciuto non opportuno, cioè attraverso lo strumento della decretazione di urgenza, nel riconoscimento che alcune materie richiedono un intervento urgente ancorché considerato come imperfetto. Si tratta di imperfezioni che sono compatibili con la natura del provvedimento di urgenza e che non pregiudicano la possibilità del miglioramento a posteriori in tempi brevi.

Del resto, anche nel campo della pirateria, per darvi una dimensione del fenomeno, è necessario guardare alle travi e non alle pagliuzze, che sarà possibile eliminare successivamente."

Il testo introduce norme di polizia, è estremamente generico nell'interpretazione tanto che ogni attività sul web diventa soggetto alle norme sulle Siae non solo sanzionando la pirateria, ma imponendo oneri agli operatori italiani del tutto diversi da quelli di qualsiasi altro operatore commerciale in Europa o nel mondo.

Aggiungiamo che su internet, là dove noi ogni giorno lottiamo per alfabetizzare il Paese, i margini sono ancora contenuti e la concorrenza si combatte con gli operatori tradizionali della carta stampata con molta fatica, sia pur con timidi risultati. Gli stessi oneri per noi piccoli significa dover investire importi ben diversi. Senza considerare che a tutta l'attività dell'e-commerce si applica l'iva del 20% mentre alti settori hanno aliquote agevolate..

Dalle dichiarazioni di Urbani emerge chiaramente che il fine giustifica i mezzi. Sappiamo entrambi in quante occasioni questo abbia portato danni irreversibili.

La prego di far studiare il problema ai suoi collaboratori per valutare le mie affermazioni e impedire, non firmando il testo e rinviandolo alle Camere, che si approvi una norma che, sia pure asseritamente per poco tempo, porterebbe in Italia uno stato di polizia, consapevole dell'eccezionalita'.

Riporto le parole del Senatore Modica a riguardo del monitoraggio delle attività in internet: "noi ci stiamo lanciando ad esaminare, con una discussione caratterizzata da interventi di quattro minuti per senatore, un decreto-legge (che va convertito, ricordo, entro 60 giorni) che contiene, su questo tema complicatissimo, una norma di polizia veramente pericolosa e che comunque affronta anche altre tematiche, in parte in modo soddisfacente. So benissimo che il relatore Asciutti e il ministro Urbani - spero lo confermino in sede di replica - si sono dichiarati disponibili a rivedere tale disposizione; ma che modo di legiferare è questo? Legiferiamo sapendo già che lo facciamo male."

E ancora:

"Ci rendiamo conto che chiunque di noi disponga di un sito, eventualmente anche sul proprio computer di casa, commetterebbe un reato inserendo nello stesso una parte, anche piccola, di un’opera dell’ingegno protetta da diritto d’autore? Si comprende che cos’è la rete? Si comprende cos’è questo straordinario deposito di conoscenza distribuita, che riguarda centinaia di milioni di persone collegate in tutto il mondo, senza distinzione di nazionalità, di lingua, di religione e di altro, che in questo modo hanno fatto crescere effettivamente le possibilità del sapere? Ci si rende conto che stiamo qualificando come reato l’atto di mettere sul sito una parte o la totalità di un’opera dell’ingegno?"

La ringrazio ancora per l'attenzione.

Cordiali saluti e grazie per tutto quanto fa per gli Italiani.

dott. Valentino Spataro direttore quotidiano giuridico on line www.IusSeek.com viale dei Mille 4 20129 Milano

20.05.2004 Spataro



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