Uno scandalo. Una incapacità a legiferare come non si vedeva da tempi. Il relatore e Urbani dichiarano a tutti i canali di informazione che la legge cambiera', perchè così non può restare. A noi interpreti non resta che prendere atto di questa interpretazione autorevole dello stesso relatore della legge che ha chiesto l'approvazione della legge promettendone la modifica e la disapplicazione, d'accordo con l'opposizione. Scandaloso che l'opposizione non abbia fatto decadere il decreto legge, accettando una proposta di cambiamento. Scandaloso che un interprete oggi si trovi un testo, troppo generico e troppo interpretabile secondo gli interessi di parte, il cui relatore stesso interpreta in modo tale da stravolgerlo e chiederne lo stravolgimento da parte dello stesso Parlamento. Con quale voce si potrà ancora parlare di certezza del diritto nelle università ? Con quale voce si potrà parlare di coerenza dell'ordinamento ? Qui si stravolge ogni principio secondo logiche non giuridiche, che sono quelle che ci interesserebbero. Il popolo della rete questa volta ha raccolto il messaggio. E' troppo depositare i siti web, forum, mailing list, contenuti, parole, bollini, limitare usi personali: la censura aveva una razionalita'. Qui, ora, oggi c'è da dubitare che chi fa le leggi conosca il proprio nome quando si sveglia. Cominciamo a far approvare norme per uno stato di polizia, poi le cambieremo. Ciampi non la firmi.
Temi attuali:
Algoritmi ChatGPT Intelligenza artificiale Privacy WordPress
U
19.05.2004 Spataro
Visto dall'estero Facebook, il decreto Romani, l'Agcom e la Madonnina di Milano Internet italiana senza video se passa la normativa sui media senza frontiere Le due migliori applicazioni per un cellulare Android. Diritto alla copia privata di un dvd negato dal Tribunale di Milano Fare impresa oggi in Italia ai tempi del web2.0 Aprire la Partita Iva per una Applicazione Iphone sull'Apple Store Il software del Giovedi': Tre utility da non perdere I 4 piu' diffusi social network italiani Cassinelli spazza via D'Alia. E' ufficiale. E un po' di dietro le quinte.
|