La risposta e' no, proprio in forza della normativa che gli ordini hanno tanto chiesto al legislatore. Ai tempi del Videotel si affermo' che "la legge n. 69 del 3.2.63 (che consente a coloro che non esercitano la professione di giornalista di essere iscritti nell’elenco speciale quali direttori responsabili di periodici a carattere tecnico, professionale e scientifico)" (http://www.rivistagiuridica.it/articoli/da_giu_19032001_04.htm - Tribunale di Salerno, decreto del 18.1.01, Giudice delegato Dott. DeStefano) non era applicabile a videotel, per principio di specialita'. Oggi la legge di riforma assoggetta internet alla normativa sulla stampa. Quindi cade l'obiezione del principio di specialita' e divieto di analogia, motivo per il quale e' possibile trattare di argomenti scientifici su testate anche telematiche. Con la conseguenza che anche i direttori possono essere scienziati della materia e parlare di argomenti relativi al proprio settore, e quindi iscritti nell'elenco speciale.