"Comunicazione n. DME/1000796 del 4-1-2001
inviata alla Borsa Italiana s.p.a., alla Banca d'Italia, al Ministero del tesoro del bilancio e della programmazione economica, all'Abi, all'Assosim, all'Assonime, all'Unionsim, all'Assogestioni, all'Assofiduciaria, al Consiglio Nazionale degli Ordini degli agenti di cambio .
Oggetto: Utilizzo di siti Internet per la diffusione di informazioni da parte di società emittenti strumenti finanziari quotati
Negli ultimi tempi si è registrata una rapida crescita del numero di emittenti strumenti finanziari quotati che utilizzano la rete di comunicazione Internet, come mezzo di diffusione di informazioni agli azionisti. All'interno dei propri siti web molte delle predette società, oltre a fornire informazioni sulla propria storia e sulle diverse aree aziendali, hanno sviluppato una o più sezioni dedicate alla comunicazione finanziaria.
Pur riconoscendo che l'utilizzo di Internet contribuisce a migliorare l'omogeneità di diffusione delle informazioni tra il pubblico, è da ritenere, per altro verso, che la circolazione in tale ambito di notizie non aggiornate, incomplete o imprecise è potenzialmente in grado di trarre in inganno gli investitori, risultando idonea ad alterare il regolare funzionamento del mercato. "