Ecco la dichiarazione alla fonte, Agenda Digitale:
"L’internet che conosciamo, però, potrebbe essere a un passo da un cambiamento significativo anche perché il sisma che arriverà da Dublino si incrocerà con quello in arrivo da Bruxelles, dove tra Digital service act, Digital market act e futuro AI Act si registrerà un altro giro di vite significativo al trattamento dei dati personali per finalità di profilazione commerciale."
C'è la piena consapevolezza che i Garanti e il legislatore hanno deciso di guidare il mercato e fermare pratiche commerciali basate sul trattamento dei dati.
- Da Dublino la decisione contro Meta per vietare su base contrattuale la profilazione degli utenti.
- Dal Parlamento DSA e DMA, ritenuti erroneamente non di interesse per le piccole attività.
- Quanto alla AI il tema è straordinario se consideriamo un altro articolo del Garante, secondo il quale deve essere di tutti perchè basata sulle conoscenze di tutti.
- La decisione contro Meta, avviata da Schrems in Belgio, è stata presa dall'autorità irlandese sotto pressione dell'Edpb.
Meta ha avviato un procedimento contro Edpb per aver influenzato la decisione, ma la Corte UE l'ha respinto.
Insomma: una guerra legale con i Governi che guardano cercando nuovi shields.