Ecco il diniego del Garante per il fascicolo sanitario elettronico, mentre per l'uso di dati fiscali non ricordo:
"Considerata la delicatezza di una tale struttura, che realizza un trattamento sistematico su larga scala anche attraverso l’uso di algoritmi, il Garante ha quindi chiesto al Ministero di riformulare lo schema di decreto, indicando i contenuti e le modalità di alimentazione della banca dati; i diritti riconosciuti alle persone, a partire dalla manifestazione di un consenso libero e informato all’uso dei dati; i servizi resi dall’Ecosistema; quali tra le diverse strutture interessate avranno la titolarità del trattamento.
Per quanto riguarda lo schema sul FSE, il Garante ha sottolineato come esso presenti ancora criticità e carenze nonostante l’Autorità abbia, fin dal 2020, indicato le specifiche misure necessarie per superarle. Il Ministero dovrà dunque specificare, in particolare, quali informazioni personali devono entrare nel Fascicolo sanitario elettronico; chi vi può avere accesso in caso di emergenza; i diritti riconosciuti agli assistititi e le modalità per esprimere un consenso consapevole rispetto alle diverse finalità per le quali i dati vengono trattati.