Il video è disponibile su cnn.
Ma oltre ad ogni considerazione, mi ha colpito l'osservazione puntuale.
"Erano intossicati dall'odio".
Questo non è una novità nella storia umani. Nazisti e fasciti di ogni territorio ci sono sempre stati.
Quello che unisce i "patriots" con i più recenti populisti tutti italiani è il modo in cui si uniscono, usando il web come prima di loro altre fazioni politiche contrapposte, così come i giornalisti che usano tor o altri tool per restare nell'anonimato.
La libertà di tutti va preservata. Anche oggi.
Però la responsabilità di scegliere volontariament ecome compartarsi deve avere conseguenze.
Se una delle due bilance non equilibra, la bilancia non serve e si butta.
E questo non è buono: basta una lagrimuccia, un nuovo tweet, una scusa, e il giorno dopo sorprendersi se l'incitamente alla violenza porta all'omicidio dell'avversario politico, sia del proprio che dell'altrui schieramento.
In ruolo dei social è colpevole perchè non applicano sempre le regole che scrivono, mutuate dalla netiquette. Devono bloccare lo sfruttamento dell'odio per fini commerciali. Deve essere un reato, subito.