Google prima, Facebook dopo, hanno cambiato le carte del gioco.
Chiunque ha un dubbio cerca o posta.
Basta guardare un qualsiasi telefilm per ragazzi: se il personaggio deve riflettere, prende il telefonino e scrive qualcosa. Certo, è un simbolo, ma è significativo.
Snowden mostra come ogni cosa venga memorizzata dall'NSA.
Che la polizia abbia l'accesso ai dati dei singoli è significativo.
" la polizia ha scoperto che ... aveva cercato informazioni su internet proprio su quanto tempo ci vuole e quali temperature deve raggiungere l’interno di un auto per causare la morte di un bambino. "
Questo deficiente ha fatto morire di caldo il figlio in macchina. Puzza incredibile, solo dopo ore scende dall'auto e in un centro commerciale grida la sua sorpresa. Un delinquente.
Ma soprende l'indizio: la ricerca su internet.
Non c'è un corso per parlare di internet a magistrati, se si possa o meno considerare un telefono fonte di prova; meno che mai se si possa considerare una ricerca fonte di prova o di indizio, e come valutarla.
Fa parte delle conoscenze comuni. Come tutte, vanno consolidate, e, comunque, la difesa farà valere le proprie ragioni. Certo.
Nel frattempo bisogna chiedersi quanto vale una ricerca su internet.
Io, ad esempio, ho un paio di computer che rifiutano di sincronizzare la data con altri sistemi, e la data si disallinea ogni volta che effettuo un avvio da un altro sistema operativo dei vari che ho sullo stesso pc.
La data è sbagliata. Spesso, non sempre.
E se quella persona avesse cercato dopo la morte del figlio quella informazione ?
Nel frattempo ogni cosa che pensiamo è fonte di prova. O di indizio.
Se passa da un dispositivo informatico.