Ecco come la Google Car vede la strada, distinguendo pedoni, ciclisti, semafori e auto.
Tra le informazioni utili, Google Car non fa nulla che non sappia fare. Se non le viene spiegato, non lo sa fare. Semplice. E con limiti.
La ricostruzione inoltre mostra una mappa ampia degli incroci, evidentemente fin dove il radar riesce ad arrivare. Senza ostacoli dietro l'angolo. In assenza potrà andare piano.
Una dozzina di auto avrebbero percorso un milione di chilometri in questi anni. Fino al 2014 i media dicevano senza incidenti, oggi altri parlano di 11 incidenti minori.
Il problema è semmai un altro.
Chiunque si siede vuole prendere il volante, che invece è controllato dall'auto.
Il controllo umano per ogni evenienza sembra avere un ruolo sussidiario. E' impensabile che un uomo posso avere la stessa attenzione ai comandi con un mezzo che decide ogni aspetto. Per quale motivo un uomo potrebbe avere i riflessi pronti ? Nessuno.
Siamo pronti ad un controllo passivo ?
Il difficile è regolare il libero arbitrio del conducente umano con la programmazione.
L'uomo non potrà mai essere pronto, se lascia alla macchina decidere ogni cosa, senza partecipare della decisione della macchina.
Si': ci vuole trasparenza.