"Al microfono di euronews, Viviane Reding vicepresidente della Commissione europea e commissaria allaGiustizia, ai Diritti fondamentali e alla cittadinanza."
Dove ?
Su un hangout.
Reding fa pressione sul trattamento dei dati, ma il problema è uno solo: il monopolio di fatto di Google nel motori di ricerca e nella pubblicita'.
Finchè non vi erano alternative tecnologiche questo ha fatto comodo a tutti.
Oggi che ci sono alternative gli operatori non possono cambiare partner, perchè hanno sviluppato librerie e utility hostate su Google e perchè le entrate pubblicitarie sono solo nelle mani di Google, a condizioni non negoziabili.
Il posizionamento pure è oggetto di contrasti: l'Europa ha verificato che, in barba a tutti gli esperti di SEO, Google modifica il posizionamento di soggetti non in linea con le loro politiche.
Sarebbe libertà di pensiero e di parole se non fossero in monopolio di fatto.
Prepariamoci alla nascita di motori alternativi, anche se probabilmente con infrastrutture condivise con il nord america, salvo usare solo Amazon Ireland.
La linea è sempre più frontale: Google vuole entrare in tutti i device fisici, con i google glass vuole arrivare dove non arrivano le macchine di google, all'interno di case e scuole e tribunali, per esempio, e l'Europa vede la propria concorrenza online gestita da regole autodeterminatasi negli USA, senza collaborazione dell'antitrust americano.
Ricordiamolo: ci sono le intercettazioni di tutte le comunicazioni e dei profili via internet da perte del Governo USA, non tanto in secondo piano.
Se cambiamento sara', sarà notevole. E da gestire.
E comunque la Reding ne ha molto contro i Governi nazionali e quanto poco parlano di Europa, obbligando i politici europei a fare tutto il lavoro da soli.