L'occhio del grande fratello non esce dalla tv, ma dagli occhiali.
Google risponde: abbiamo già affrontato e risolti i problemi legati alla privacy.
Ma gli sviluppatori sanno che una volta che i dati entrano nei server di Google non c'è più controllo da parte degli interessati.
E gli interessati, lo ripeto, non sono i portatori degli occhiali, ma chi vengono ripresi.
Dopo i droni, le auto e gli occhiali di Google sono lo strumento più odioso di monitoraggio di quanto si vede, quanto si ascolta, della posizione e delle reti wifi.
Ripeto: fermateli. Altro che webcam negli asili.
Pensate di poter recuperare tutte le informazioni relative a qualcuno (o un figlio) solo perchè qualcuno gli sta passando vicino e sta registrando tutto direttamente nella cloud.
Pochi avevano pensato di creare uno strumento in grado di monitorare gli essere umani nel mondo.