Ebbene si': oggi è la storica data del primo contratto firmato con pec.
La farò breve, che è questo che serve.
- stampo il contratto ricevuto in pdf, metto la data, lo firmo in ogni pagina, timbro e metto le due firme in fondo
- prendo l'iphone e con l'app scannerizzo tutto. Con dropbox me lo mando sul pc.
- ritrovo la chiavetta per la pec in fondo al cassetto, la collego, apro la chiavetta e avvio il programma. Impavido apro il file, lo firmo e lo marco temporalmente, come se ne avessi fatti altri mille, incurante del reperire le 3 chiavi / password /coppie che mi vengono chieste
- zippo pdf scannerizzato con p7m, il file prodotto dal processo di firma
- mi collego alla casella pec, con altre due coppie di chiavi, e incurante della possibilità di firmare online il documento lo mando via email pec all'email pec dell'altro contraente
Tempo necessario: 20 minuti per tutto.
Ho sorriso.
In America basta la carta di credito ed un click.
Comincio a credere che tutte le difficoltà italiane siano state create da qualche esperto giurista che ha trovato un modo per impugnare ogni passaggio e voleva la sicurezza assoluta che un collega non gli disconoscesse quanto firmato.
Se questo è il futuro, abbiamo sbagliato tutto.
E meno male che ha funzionato tutto.