La storia è ben raccontata: brutto tempo, l'aereoporto chiude e non riapre dopo giorni, un utente su twitter scrive:
"Crap! Robin Hood airport is closed. You’ve got a week and a bit to get your shit together otherwise I’m blowing the airport sky high!! "
Riconosco che non capisco le sfumature di "blowing l'aereoporto alto nel cielo", ma certo mi dà l'idea di qualcuno che ne ha piene le scatole.
Non la pensano così tutti, e si apre un procedimento per quello che noi chiameremmo "procurato allarme".
Il giudice si chiede se il messaggio sia una minaccia, nel senso generico del termine. Dopo migliaia di tweet che citano il caso come "the twitter joke trial", il tema resta aperto, e si teme seriamente una condanna per l'autore di tale tweet.
Che dire.
Una volta si scriveva una email, e al massimo girava in un gruppo.
Oggi scrivi cosa pensi e ti legge qualcuno che capisce il contrario. Tu stesso dici qualcosa che viene capito in modo diverso, per il solo fatto che il tuo tweet è neutro, senza giudizi, e chi si sente coinvolto crede che sia negativo.
Sta di fatto che se si ascoltassero tutte le critiche che gli italiani fanno su twitter ci sarebbe da perderci decenni in procedimenti penali. Già succede per facebook, ci manca solo qualcosa di simile per twitter.
Sta di fatto che uno di questi casi mi è passato vicino e ho avuto modo di poterlo affrontare in modo talmente originale da sorprendere tutti gli interessati e, devo dire, io stesso ho scoperto che vecchi esperienze sono ancora validissime. Il telefono. Una telefonata risolve ogni contrasto presunto prima che diventi una montagna.
Ma nel frattempo ho potuto apprezzare altri elementi importantissimi da inserire nel mio approfondimento sulle social media policy, sul quale sto lavorando.
Insomma: non si può pretendere che tutti sappiano usare i nuovi strumenti. Sbagliano i privati, le aziende ed anche i giudici.
Quindi, prima di scrivere, cercare di essere pazienti: la regola vale sempre. Anche se oggi non basta piu'.
Pensate, come nel caso linkato sotto, che il vostro tweet di 140 caratteri diventi un macigno avulso dal contesto degli altri tweet che state leggendo e dalla conversazione pubblica alla quale state partecipando (e ormai scomparsi dalla timeline) ?
Avete i brividi ? Ecco, appunto.