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Si': casa tua. Per periodo brevi. Affittare una camera.
Conoscendo le leggi italiane, pazzesco. All'estero nasce e si diffonde questo modello attorno ad un social network, AIRBNB.
Per anni funziona tutto bene. Le persone si conoscono online e poi concludono l'accordo.
Ad agosto 2011 succede: il proprietario va via, chi entra dentro distrugge la casa.
Il proprietario della piattaforma di social network all'inizio cerca di mettere a tacere tutto, poi offre un rimborso, infine predispone una polizza assicurativa a beneficio di tutti.
I reclami / commenti negativi sui social network sono sempre ingiuria (considerando le regole italiane più invocate ?).
In questo caso abbiamo visto che l'organizzatore ha sbagliato e ha trovato una soluzione.
Esistono poi strumenti online come Zendesk il cui CEO spiega che il problema è non risolvere i problemi, perchè tutte le aziende hanno problemi; diverso è il modo di affrontarle.
Domanda: gli avvocati e i giudici italiani sono pronti a logiche liberiste di questo tipo ?
Sono temi che abbiamo affrontato frequentemente, e dei quali si parla poco.
Piace raccontare la storia senza aggiungere altro sotto il profilo giuridico. Almeno per ora :)