Ebook e i pionieri del prezzo

Timidamente ricordo che distribuisco ebook dal gennaio 2002.

Qui non diro' ancora come la penso. E' importante invece censire i migliori e i peggiori contributi sul punto del prezzo, della qualita' e del mercato.

Il tema e' vivo. Colpisce quanti siano gli interessati a discuterne tanto animatamente, ma poi di vendite siano pochi ad averne esperienza. Un paio ammettono intelligentemente di non avere esperienza.

Dietro a tanta sapienza si consideri invece che Pages per Mac permetterebbe video negli epub solo da agosto 2010 e che il MIT a ottobre 2010 prepara una nuova licenza per gli epub multimediali. Bisogna realizzare fatti, non parole.

Tra tutti emerge ancora una volta Tombolini, ottimo divulgatore come Claudio Villa per la canzone italiana, dove se non c'e' polemica non c'e' interesse, ma che apoditticamente ritiene che tutto il mercato degli ebook DEVE offrire ebook di basso prezzo.

Tombolini ha ragione solo per una parte del mercato. La sua.

Per verificare quanto sbagli basta pensare che le t-shirt si vendono a un euro ma anche a 100 euro. Poi lasciamo la teoria e vediamo le vendite e analizziamo la soddisfazione dei clienti, che e' meglio.

Dopo 150 commenti su friendfeed sottolineo questo:

"forse aiuterebbe pensare tout court all'e-book come un prodotto nuovo. fino a che gli editori - e chi vive nel loro indotto - continueranno a pensare a come "incastrare" l'ebook nelle dinamiche dei libri fisici, sarà sempre un pastrocchio dal quale non se ne uscirà. - Max Uggeri | iRev "

Ecco i link dove leggere tutto quello che e' stato detto (Grazie a @RobertaMilano per la segnalazione via twitter):