Civile.it
/internet
Osservatorio sul diritto e telecomunicazioni informatiche, a cura del dott. V. Spataro dal 1999, 9284 documenti.

Il dizionario e' stato letto volte.



Segui via: Email - Telegram
  Dal 1999   spieghiamo il diritto di internet  Store  Podcast  Dizionario News alert    
             

  


WPkit.it: privacy, formulari, check up per WordPress

Temi attuali:
Algoritmi ChatGPT Intelligenza artificiale Privacy WordPress



Privacy 21.09.2010    Pdf    Appunta    Letti    Post successivo  

Raccolta di dati wifi e Google: il Garante interviene

COMUNICAZIONI “CAPTATE” SU RETI WI-FI: IL GARANTE ORDINA A GOOGLE STREET VIEW IL BLOCCO DEI DATI E TRASMETTE GLI ATTI ALLA MAGISTRATURA


Spataro

 

I

Il comunicato stampa: Il Garante privacy ha imposto a Google di bloccare qualsiasi trattamento sui cosiddetti “payload data” captati dalle vetture di Street View, e ha inviato gli atti all’autorità giudiziaria perché valuti gli eventuali profili penali derivanti dalla raccolta di questo tipo di dati. L’Autorità aveva avviato un’istruttoria nei confronti della società di Mountain View nel maggio di quest’anno quando era venuta a conoscenza della circostanza che le “Google car”, girando sul territorio italiano, oltre a raccogliere immagini avevano anche “catturato” a partire dall’aprile 2008, tramite appositi software, frammenti di comunicazioni elettroniche - i “payload data” appunto - trasmesse da utenti che utilizzavano reti Wi-Fi non protette. Nel corso del procedimento Google, fornendo i riscontri richiesti dal Garante, ha confermato la raccolta dei dati durante il passaggio delle vetture di Street View, specificando tuttavia che essa era avvenuta erroneamente e che i dati raccolti erano comunque talmente frammentati da non per poter essere considerate informazioni personali. Secondo le dichiarazioni delle società, i dati sono attualmente conservati su server negli Stati Uniti e non sono mai stati utilizzati, né comunicati a terzi. Ad avviso dell’Autorità italiana, invece, una tale raccolta di informazioni, essendo stata effettuata in modo sistematico e per un considerevole periodo di tempo (fino al maggio 2010), comporta la concreta possibilità che alcune delle informazioni “catturate” abbiano natura di dati personali: consentano cioè di risalire a persone identificate o identificabili. Google, pertanto, potrebbe aver compiuto un grave illecito, violando non solo il Codice privacy, ma anche alcune norme del codice penale, come quelle che puniscono le intercettazioni fraudolente di comunicazioni effettuate su un sistema informatico o telematico (art.617-quater) e l’installazione, fuori dai casi consentiti dalla legge, di “apparecchiature atte ad intercettare, impedire o interrompere” comunicazioni relative ad un sistema informatico o telematico” (art.617-quinquies). Alla luce di tutto ciò il Garante ha ritenuto di trasmettere gli atti all’autorità giudiziaria perché accerti gli eventuali illeciti penali che possono configurarsi. Considerato inoltre che i “payload data” possono costituire elementi di prova delle eventuali violazioni che spetterà alla magistratura valutare, il Garante ha ritenuto di conseguenza che essi non debbano essere cancellati dai server nei quali sono conservati e ne ha disposto il blocco, imponendo a Google di sospendere qualunque trattamento. Roma, 21 settembre 2010

21.09.2010 Spataro
Garante Privacy


Osservatorio privacy - come trattare i dati di un dipendente infedele…
Caso Unicredit - alcune riflessioni
Banche - sanzione per misure organizzative e tecniche per accesso a dati comuni non finanziari - doc 9991020
Battesimo e privacy
Privacy in Svizzera: prevale il segreto bancario sull'interesse a conoscere
Garante provvedimento per cartelle inviate a pazienti sbagliati e integrazione software - n. 9988652
Come funziona la Privacy, l'intelligenza artificiale e il riconoscimento della posizione tramite fotografia.
FCC (USA): Robocall con voci generate dalla AI e' illegale. Elezioni e Marketing avvertiti.
Provvedimento del 7 dicembre 2023 [9978568] dating online, password e durata
Company offering electronic communication services – no complete information of the data subjects & no sufficient technical and organisational measures | European Data Protection Board



Segui le novità in materia di Privacy su Civile.it via Telegram
oppure via email: (gratis Info privacy)





dallo store:
visita lo store








Dal 1999 il diritto di internet. I testi sono degli autori e di IusOnDemand srl p.iva 04446030969 - diritti riservati - Privacy - Cookie - Condizioni d'uso - in 0.723