Arriva la consultazione dell'Agcom sul regolamento di attuazione del decreto Romani.
Nulla di nuovo: confermati gli equivoci per i quali ogni video fatto da soggetti non privati richiede:
- l'autorizzazione a trasmettere come tv
- l'iscrizione al roc presso l'agcom
- 3000 euro all'anno
- sanzioni ed equiparazione alle tv
- obbligo di tenuta di regolamentare registro delle trasmissioni
Diciamolo chiaramente: tenere un canale solo su youtube potrebbe restare lecito. Tenerlo sul proprio sito no.
Si parla di trasmissioni televisive, naturalmente, salvo poi cercare di farci rientrare anche la ripresa dell'amico che commenta un nuovo prodotto tecnologico in una pagina con adsense.
Scanso equivoci ai lettori confermo che non staremo a guardare senza fare nulla.
Solo non anticiperemo i nostri prossimi passi rischiando che vengano anticipati dai regolatori.
I giornali online non dovranno fare niente. Repubblica, Corriere, e ogni testata giornalistica con direttore responsabile, per intenderci.
Volete fare qualcosa ? Togliamo dalle nostre televisioni e da quelle dei genitori e dei nonni i canali che sapete vanno tolti.
La sera ? A briscola a quattro.
ps: sembra riguardi anche i podcast commerciali.