Civile.it
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Il testo di legge sulle intercettazioni viene odiato dai giornalisti che sentono sempre piu' forte un controllo sistematico su quello che dicono.
Intendiamoci: il giornalista risponde al suo direttore, ma oggi siamo alla patologia.
E' sotto gli occhi di tutti che in Italia le leggi hanno creato un complesso normativo che rende, eufemisticamente, impossibile scrivere e in certi altri casi anche parlare o registrare video.
Da mesi l'abbiamo capito e chi ci conosce sa gia' che ci siamo mossi prendendone atto.
Nelle prossime settimane troverete Civile.it senza alcuna opinione. Le mie opinioni scompariranno e lasceremo parlare i documenti ufficiali o segnaleremo chi li propone.
E' un impoverimento nella riflessione che abbiamo condotto in dieci anni insieme, ma diciamocelo: e' anche una occasione non voluta per cambiare.
Come ?
Spiegando a chi lo vorra' come funziona internet, quali sono gli aspetti tecnici e la natura giuridica di certe soluzioni informatiche, parlando non in teoria come sento fare da troppi, ma in pratica.
La pratica di chi queste cose le ha fatte, le fa, le sviluppa, le vende.
Quindi parleremo di come usare internet per lavorare.
Ma non sara' per tutti. Sara' solo per chi e' disposto a pagare per la qualita'.
Quando la comunicazione di massa e' inflazionata ed inopportuna, la qualita' diventa merce rara e va dosata in piccoli gruppi di lavoro.
In questo momento sto finendo un libro che e' gia' arrivato a circa 100 pagine, prima di essere formattato.
Il testo viene condiviso con i clienti piu' fedeli e con gli amici piu' esperti, e attualmente il commento unanime e': "impressionantemente utile".
Io stesso mi sono riscoperto in grado di dire cose che non sono state dette prima da nessuno sul web.
Si tratta di come lavorare nel concreto, con consigli professionali e pratici per chi si avvicina al web.
Il testo poi, per l'eccezionale originalita' nella strutturazione e nei contenuti, sara' offerto con modalita' del tutto innovative, che nulla hanno a che vedere con quello che si e' fatto finora. E solo chi avra' l'interesse di sapere come funziona potra' apprezzarlo. Abbiamo gia' raccolto con noi professionisti del settore e l'opera viene limita ed integrata da contributi di piu' mani.
Come abbiamo detto mesi fa ad un amico di Grosseto, il futuro del web e' in piccoli gruppi a pagamento. L'era del tutto gratis per tutti, finisce.
- Cercheremo di offrire i contenuti in soluzioni diverse, a seconda della disponibilita' di portafoglio, per non lasciare nessuno insoddisfatto.
- Inoltre torneremo alla nostra passione dello sviluppo del software, che ci ha permesso di sviluppare soluzioni innovative ignote anche al mercato americano.
Il percorso e' imposto dai cambiamenti normativi e tecnologici. Finisce l'era delle opinioni. Inizia l'epurazione e la caccia alle streghe.
Io preferisco spiegare al contadino come seminare, piuttosto che partecipare a questa sanguinosa guerra il cui arrivo ho annunciato, nell'indifferenza generale.
Il mondo avra' avanti ugualmente, solo il futuro sara' piu' lento. E non e' detto che piu' lento sia peggio.
A tutti l'augurio di saper scegliere al meglio cosa fare del proprio futuro. Per i nostri figli e le nostre famiglie.
