In questi giorni leggo giustamente di ragazzi che stanno le ore davanti ai computer.
Conosco il problema, io lo faccio per lavoro e mi stacco spesso per riposarmi.
Ma da quando c'e' Ubuntu ho guadagnato alcune ore di vita. Ogni giorno.
La velocita' del sistema operativo e' incredibile per chi naviga su internet. Si risparmiano le ore ogni giorno.
E, dopo aver installato ubuntu sull'hard disk del mio pc con windows, mi sono chiesto cosa avrebbe potuto fare ubuntu sotto mac.
E ho creato un live cd.
AVVIO DA CDROM - LIVE UBUNTU
Una distro live e' un sistema operativo che parte da cdrom. Si accende il pc con il cdrom dentro, e il pc parte con il sistema operativo registrato sul cdrom.
Usando Ubuntu (ma si puo' fare anche con win e mac), ho scaricato la iso di ubuntu dalla Germania, saturando la mia banda da 10Mb di fastweb - fibra ottica.
Ho masterizzato la iso su un cdrom (tasto destro, masterizza, poi ho limitato la velocita' a 24x per non avere difetti durante la masterizzazione).
E ho avviato il mac normalmente. Da preferenze si sistema ho cliccato su avvio da altri dischi (o qualcosa di simile) e ho inserito il cd live di ubuntu.
Non appena lo ha riconosciuto, l'ho selezionato e gli ho detto di riavviare.
Prima delusione: l'avvio da cdrom esterno, sotto mac, e' un po' come fare una passeggiata in montagna: e' lento. L'avvio richiede poco meno di 10 minuti.
Ho una idea mia della lentezza, ma non la diro'.
Una volta partito pero' iniziano le sorprese.
UNA VOLTA CARICATO ...
E' una scheggia. Il display del Mac ha il suo consueto sfarfallio, e' quindi decisamente un problema hardware, per chi ce l'ha.
Ma tutto il resto fa paura.
Apertura di finestre, navigazione su internet, connessione wifi, effetti grafici: non ho mai visto un computer cosi' veloce, e non pensavo esistesse.
Facevo fatica a vedere il caricamento di una nuova pagina su internet. Era gia' caricata prima di finire il click !
Sono passato alle fotografie. Con mia sorpresa erano tutte con una definizione nettamente superiore a quando le vedevo sotto mac.
Naturalissime. Colori naturalissimi. Brillanti. Definiti i dettagli. Incredibile, giuro, erano foto nuove. Sara' stato il fondale scuro, ma impressionante.
Le ho copiate su una chiavetta usb, per fare i confronti, ma il copiarle e' stato decisamente lungo. Molto piu' veloce sul pc.
ASPETTI NEGATIVI
Abbiamo detto che il live cd su mac e' lentissimo a caricare.
E' anche difficile trovare le cartelle sul mac: c'e' da girare non poco.
Le cartelle, inoltre, sono protette. Trattandosi di linux, sono nascoste ad altri utenti, e ubuntu viene visto come altro utente. Quindi non posso accedere ai contenuti memorizzati nelle cartelle documenti di mac.
Ma alle altre si'.
Quello che non si puo' fare e' registrare ubuntu su mac, senza togliere una protezione alla partizione che crea il mac, cosa che non mi sogno certo di fare per paura di perdere tutto.
Altro aspetto negativo, gia' detto, la lentezza della porta usb nel copiare i files.
Ricordate che, dopo essere usciti da ubuntu, dovrete premete insieme al tasto di avvio alt cmd p r per avviare da hard disk, altrimenti vi dira' che non riesce a partire da cdrom (che nel frattempo avrete tolto).
INSTALLARE CON BOOT CAMP DA MAC
Altra procedura e' quella descritta in questo post, al quale rinvio (sparkblog). Ci vogliono almeno 2gb liberi sull'hd, ma 8 non guasterebbero per usare la posta elettronica, mp3 e video sotto ubuntu. Boot camp (dal menu' applicazioni, utilita', assistente boot camp) chiede a sua volta 10 gb liberi.
Diciamolo: non ho avuto il coraggio di ripartizionare il mac e di cambiare i permessi alle cartelle che ubuntu non mi faceva leggere.
L'avvio da cd esterno richiede sicuramente tempo. Sarebbe interessante provare l'avvio da chiavetta usb, ma non e' cosi' facile come da cdrom esterno.
Devo dire che in 40 minuti ho visto delle lentezze ingiustificate, causate dall'hardware, e una efficienza del sistema operativo da far impallidire anche me.
Pensate di avere qualcosa che fa tutto sotto le vostre dita immediatamente. Ogni cosa. Tempo massimo di attesa un paio di secondi.
Pensate quanti minuti aspettate davanti al pc per risolvere tanti piccoli problemi, e troverete ubuntu straordinariamente efficente.
Che dire: appena Ubuntu sara' semplificato anche su mac, come ora e' per windows, e quando noi metteremo tutti i dati su hd esterni, senza permessi speciali, all'avvio potremo scegliere il sistema operativo che ci va di piu'. Apple per Itunes, Imovie e altri programmi, Ubuntu per navigare.
Vi ho gia' parlato di quanto tempo ci metto ora a scaricare un migliaio di email ? Una manciata di secondi.
Insomma: mai avrei pensato ad Ubuntu come la soluzione del futuro, disponibile oggi e gratis.
Ah: e' gratis, e' anche sicuro, e rispetta la privacy.
Al link sotto indicato le istruzioni per installare Ubuntu su ogni mac