"La sentenza di Milano va nella giusta direzione: servono regole; i motori di ricerca e i provider hanno responsabilità penali."
Con questo intervento di Luca Possati, autore di un testo sulla filosofia occidentale moderna e saggista per l'Osservatore Romano, abbiamo letto tutto.
Poi prendo atto che ha scritto anche "Le virtù di Aristotele e la ciambella di Homer" Simpson, e prendo fiato. Io scrivo di peggio, e credo di saperne di diritto e di internet.
La tesi e' semplice: Google guadagna troppi soldi con i dati degli utenti e bisogna mettergli un freno.
Basterebbe pagare a 5 dollari l'ora chiunque (come si fa in Cina aggiungo io), e far controllare i contenuti ad un esercito di moralizzatori.
Ok, ho finito le guance. E ora ?
L'articolo al link indicato.
ps: a proposito, Homer Simpson conosce bene Dio. E Google ?