Cosa hanno in comune Facebook, il decreto Romani, l'Agcom e la Madonnina ?
Le polemiche culturali sul nostro presente e il nostro futuro.
Il fondatore di Facebook ha il merito di aver creato una piattaforma dove le persone si possono incontrare e organizzare la propria vita sociale. Dimentica che anche li' esiste una privacy, sia pure diversa da un luogo completamente privato.
Ma il confine della privacy di Facebook e' notoriamente spostato per fare soldi. Nulla di male se questo non significasse far circolare dati raccolti in un modo elaborandoli per finalità diverse, non dichiarate. E' un problema. Facebook pensa che il futuro sia divertirsi con amici sotto le calde ali di un'azienda che patrimonializza ogni comportamento tuo e dei tuoi amici.
Il Decreto Romani si occupa dello streaming video online. La sua visione del futuro e' da conservatori: fermare il nuovo e dare forza al vecchio e alle sue posizioni dominanti.
L'Agcom e' persino costretta a dire che non va bene. Stravolge la stessa direttiva. Bravi. Ve ne siete accorti e non potevate non farlo notare. Pur condividendo ogni scelta del Governo. Staremo a vedere, c'e' chi dice che verra' cambiato, bisogna vedere in che tempi.
La Madonnina di Milano e' a circa 100 metri di altezza sul Duomo. Decenni fa non furono costruiti grattacieli piu' alti, perche' la Madonnina doveva vigilare su tutta Milano dall'alto.
Il nuovo palazzo della Regione e' alto 160 metri. Il cardinale Tettamanzi ha portato una copia della Madonnina perche' possa svettare ancora piu' alto e su tutta Milano. Anni fa sarebbe stato improponibile.
Ora le persone hanno capito che non e' una questione di altezza, ma di amore per le idee. Chi ha fede dira' che ci potra' guardare meglio, gli psicologi diranno che e' un simbolo che da' sicurezze e valori. Non importa.
E' stata semplicemente messa piu' in alto, invece di impedire la costruzione di nuovi grattacieli piu' alti del Duomo.
Bastava pensarci con serenità.