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Social network 25.11.2009    Pdf    Appunta    Letti    Post successivo  

Perché i social network cambieranno la società: Cordis - Europa

La segnalazione dal notiziario delle istituzioni europee e' stata fatta, non a caso, dall'avv. Stefano Bendandi tramite Gloxa.eu, il social network dei professionisti italiani. -
Spataro

 

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P

Perché i social network cambieranno la società

[Data: 2009-11-20]

Un rapporto pubblicato il 19 novembre dall'Istituto per gli studi prospettivi tecnologici (IPTS) del Centro comune di ricerca (CCR) recita che lo sviluppo del Web 2.0 permetterà agli utenti di internet di rivestire un ruolo importante nel modo in cui sono strutturati e utilizzati i prodotti e i servizi commerciali e pubblici. Web 2.0 - termine che si riferisce alla "seconda ondata" della rete internet - è caratterizzato da applicazioni generate dagli utenti (i blog e i siti di social network, ad esempio) e dal cloud computing (in cui i dati e le applicazioni sono allocati su server web e sono accessibili da qualsiasi browser web, piuttosto che essere installati a livello locale, ad esempio in un ufficio).


Nel rapporto - "L'impatto del social computing sulla società dell'informazione e sull'economia dell'UE" - si legge che il 2008 ha visto il 41% degli utenti internet impegnati in "attività di social computing", con l'uso di siti di social networking quali blog, giochi online multi-giocatori e siti di condivisione di foto e video, come ad esempio YouTube.

Il fenomeno dei social network sta modificando i sistemi quotidiani di comunicazione e di interazione, e potrebbe avere un ruolo importante anche nell'avvicinare i cittadini al dibattito politico e sociale.

Il rapporto analizza il modo in cui il social computing sta modificando la vita quotidiana attraverso l'uso dei siti di social networking per partecipare maggiormente a vari programmi educativi al di fuori dell'ambito lavorativo, approfondire le proprie conoscenze e competenze, aderire a organizzazioni politiche o ambientaliste online, sottoscrivere petizioni online e partecipare attivamente al dibattito sociale e politico. Un maggiore coinvolgimento nei network sociali e lavorativi vuol dire che gli utenti possono partecipare più attivamente alla vita della comunità, il che può aiutare i gruppi a maggior rischio di esclusione sociale, come ad esempio gli immigranti.

Il rapporto sostiene che nei prossimi dieci o vent'anni il social computing avrà un effetto enorme in molti settori della vita, tra cui l'innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, e migliorerà la competitività delle imprese. Queste, infatti, potranno utilizzare i social network per pubblicizzare se stessi,i propri prodotti e le proprie regole di condotta. Un maggior coinvolgimento nella vita sociale e pubblica può anche comportare una maggiore trasparenza nei processi di decisione politica e dare maggiore peso ai cittadini.

Il rapporto sottolinea alcuni dei rischi che derivano da un maggiore uso del social computing, ad esempio la nuova "cortina digitale" che separa chi ha le competenze e le conoscenze per poterne beneficiare al massimo, da chi non ne ha. Si analizzano anche le nuove minacce alla sicurezza e alla riservatezza proprio in virtù dell�enorme flusso di informazioni personali che gli utenti mettono sui siti di social networking.

Web 2.0 non si riferisce alle modifiche tecniche di funzionamento delle applicazioni web, ma alla natura sempre più ampia dell�uso che se ne fa. Oggi internet è utilizzato da 1,7 miliardi di persone (il 24,7% della popolazione mondiale). Più di 160 milioni di persone ogni mese di collegano a siti di social networking, come ad esempio Facebook e Twitter. Ci sono ad oggi oltre 100 milioni di blog, cui se ne aggiungono giornalmente oltre 100.000.

Per maggiori informazioni, visitare:

Istituto per gli studi prospettivi tecnologici (IPTS) del CCR:
http://ipts.jrc.ec.europa.eu/

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Categoria: Politica generale
Fonte: Centro comune di ricerca (CCR)
Documenti di Riferimento: Ala-Mutka, K et al. L'impatto del social computing sulla società dell'informazione e sull'economia dell'UE. Istituto per gli studi prospettivi tecnologici (IPTS) del CCR (pubblicato il 19 novembre 2009). DOI: 0.2791/29872
Codici di Classificazione per Materia: Applicazioni della tecnologia dell'informazione e della comunica; Informazione, mass media; Elaborazione dati, Sistemi di informazione; Tecnologie di rete ; Aspetti sociali

RCN: 31492

25.11.2009 Spataro
Cordis - Istituto per gli studi prospettivi tecnol


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