Cloud computing: molto di piu' di un backup su server remoto: cosa significa - dizionario

Il sistema operativo del futuro e' in arrivo

Dos, Windows, Mac osx, Linux, Freebsd: tutti sistemi operativi che condividono la stessa caratteristica: far funzionare un computer.

Questi programmi sono chiamati per questa caratteristica sistemi operativi, e vengono forniti per gestire memorie, schede video, porte e interfaccie grafiche.

I programmi, da un po' di tempo, sono pensati per compiti particolari su ogni computer. Scrivere, ascoltare, vedere e cosi' via.

I linguaggi di programmazione sono stati pensati con queste funzionalità, sfruttando la grafica offerta dal sistema operativo.

Da un po' di tempo internet sta facendo ripensare alla struttura delle applicazioni.

I linguaggi del web non solo accedono ai files locali, ma anche a quelli remoti. Il supporto e' piu' avanzato dei linguaggi tradizionali.

Sempre piu' la grafica offerta dai sistemi operativi sta stretta agli sviluppatori, che cercano strumenti flessibili come l'html.

Ora e' il momento del cloud computing: la possibilità di gestire memorie e applicazioni su computer in remoto senza sapere esattamente su quale computer girino. Si tratta di una rivoluzione epocale e interessante, perche' offre piu' potenza di calcolo a minor costo.

Ma soprattutto, non si pensa piu' a dover sostituire l'hardware difettoso. Ci pensano altri.

Si tratta di veri e propri sistemi operativi di nuova generazione, in grado di gestire memorie remote ma anche applicazioni.

Questo ha un altro vantaggio: se il servizio cresce, anche l'hardware puo' crescere piu' velocemente, in modo trasparente per lo sviluppatore, almeno fino ad un certo punto.

La gestione remota consente, potenzialmente, una maggiore interattività con altri utenti remoti. Non sara' una caratteristica essenziale del cloud computing, ma certamente molto sfruttata.