Da Guido Scorza:
"Oggi è arrivata l’ultima e la più grave: il Ministro Angelino Alfano, Ministro della Repubblica ha pubblicamente dichiarato - in risposta ad un bambino della quinta elementare straordinariamente curioso (chissà perchè?) di sapere cosa il Ministro pensasse degli eccessi presenti in Rete - che sono allo studio misure tecniche per “intervenire su You Tube” e “frenare gli abusi sempre più frequenti su Internet”. "
Cosa scrive Repubblica ?
"Appena i tecnici del governo Berlusconi troveranno il modo, arriverà una nuova legge per contrastare gli abusi sempre più frequenti su Internet. Come in You Tube ad esempio "
Ps: ho perso la proposta Lorenzin di chiudere siti internet contro l'anoressia:
"Riuscire ad oscurare i 300mila siti che ci sono in Italia", siti nei quali si indugi nella rappresentazione di corpi filiformi, pagine nelle quali si celebri la denutrizione sistematica. È questo uno degli obiettivi di una proposta di legge presentata alla Camera da Beatrice Lorenzin, Manlio Contento e Enrico Costa (PDL)."
"ART. 1. 1. Dopo l’articolo 580 del codice penale, e' inserito il seguente;
« ART. 580-bis. – (Istigazione al ricorso a pratiche alimentari idonee a provocare l’anoressia o la bulimia). – Chiunque, con qualsiasi mezzo, anche per via telematica, determina o rafforza l’altrui proposito di ricorrere a pratiche di restrizione alimentare prolungata idonee a procurare l’anoressia o la bulimia o ne agevola l’esecuzione, e' punito con la reclusione fino ad un anno. Se il reato di cui al primo comma e' commesso nei confronti di una persona minore degli anni quattordici o di una persona priva della capacita' di intendere e di volere, si applica la pena della reclusione fino a due anni ».
"ART. 2. (Utilizzo di strumenti tecnici per impedire l’accesso ai siti telematici che diffondono messaggi che istigano al ricorso a pratiche alimentari idonee a provocare e a diffondere l’anoressia o la bulimia).
1. Al fine di contrastare la diffusione tra i minori di messaggi divulgati tramite la rete telematica, suscettibili di rappresentare, per il loro contenuto, un concreto pericolo di istigazione al ricorso a pratiche di restrizione alimentare prolungata idonee a provocare e a diffondere l’anoressia o la bulimia, con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sentite le associazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale dei fornitori di connettivita' alla rete internet, sono stabiliti i criteri e le modalita' per impedire l’accesso ai siti che diffondono tali messaggi."