16 Marzo 2009 - Assoprovider nella Audizione odierna presso il Comitato Tecnico contro la Pirateria Digitale e multimediale ha sottolineato che principi come la presunzione di innocenza e l'attribuzione del potere giudiziario esclusivamente alla magistratura sono i fondamenti del nostro ordinamento giuridico e non possono essere violati a favore della tutela dei diritti di proprietà intellettuale.
A tal proposito ha ribadito che gli Internet Service Provider sono equiparabili a dei meri trasportatori di dati ed ad essi non sono attribuibili poteri di polizia o di giudizio sull'operato dei cittadini in internet.
A questo indirizzo il testo completo della relazione presentata al Comitato.